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Ti è mai capitato di sentire uno spagnolo dire “encontré mi media naranja” e pensare che stia parlando di frutta? O ancora “estar piripi” e chiederti che razza di parola sia? Provi a tradurre parola per parola, ma il senso ti sfugge. Benvenuto nel mondo dei modi di dire spagnoli, dove il latte può essere cattivo, i meloni sono stupidi e la gente parla dai gomiti.

In questo articolo scoprirai 25 espressioni che gli spagnoli usano ogni giorno: da quelle divertenti a quelle romantiche per conquistare qualcuno, fino ai proverbi che sentirai ripetere dalle nonne di Siviglia. Preparati a parlare spagnolo in modo autentico!

Perché è fondamentale conoscere i modi di dire spagnoli (spoiler: non è questione di grammatica)

I modismos (modi di dire) e i refranes (proverbi) sono la chiave d’accesso alla lingua vera: se sai interpretarli, passi dal conoscere le parole al capire le loro reali implicazioni. Innanzitutto, i modi di dire rivelano le caratteristiche culturali di un Paese. Gli italiani si augurano “in bocca al lupo”, gli spagnoli invece dicono “mucha mierda” (tanta merda). Noi andiamo “a tutta birra”, loro vanno “a tutto latte”.

I modi di dire spagnoli sono piccole finestre che aprono scorci sulla mentalità di questo Paese.

Poi, c’è una differenza enorme tra lo “spagnolo da libro” e lo “spagnolo da strada”. Puoi conoscere perfettamente il congiuntivo e i tempi verbali, ma se non capisci quando qualcuno ti dice “estás como una cabra” (sei pazzo), ti perdi metà della conversazione. I modi di dire sono il codice segreto che trasforma il tuo spagnolo da scolastico a naturale.

Inoltre, quando vivrai un’esperienza di immersione linguistica in Spagna, ti accorgerai subito di quanto queste espressioni siano usate ovunque, in ogni contesto. Non conoscerle significa restare un passo indietro nelle conversazioni, perdere il senso delle battute, sentirti escluso da riferimenti culturali che per i madrelingua sono naturalissimi. Le frasi fatte popolano le chiacchiere al bar, i social, le serie tv che tutti guardano, persino le pubblicità per strada.

Il latte è un elemnto ricorrente nei modi di dire spagnoli.

Modi di dire spagnoli sul cibo: dal latte al melone (e altre delizie linguistiche)

Italiani e spagnoli condividono l’ossessione per il cibo, ma la esprimono diversamente. Noi diciamo “essere una zucca vuota”, loro “essere un melone“. Entrambi usiamo ortaggi rotondi per dire “stupido”, ma con verdure diverse. Se qualcosa è facile, per noi è “una passeggiata”, per loro è “pane mangiato”. Noi andiamo “a tutta birra”, loro “a tutto latte”. Il lunedì mattina, molti spagnoli hanno mala leche, sono di cattivo umore. È come se ogni Paese avesse scelto il proprio ingrediente simbolo per esprimersi. Il cibo non è solo metafora: è identità, storia, memoria culturale.

    I modi di dire spagnoli più gustosi

 Spagnolo

 Traduzione letterale

 Italiano

 A toda leche  A tutto latte  A tutta birra
 Pan comido  Pane mangiato  Gioco da ragazzi
 Ser un bombón  Essere un cioccolatino  Essere una bomba sexy
 Tener mala leche  Avere latte cattivo  Essere musone
 Ser un melón  Essere un melone  Essere uno zuccone

Curiosità: Il latte e i fantasmi del passato

Perché il latte è così ricorrente nei loro modi di dire spagnoli? Nel Medioevo, la nobiltà faceva allattare i propri figli a balie povere. Si credeva che il carattere del bambino fosse plasmato dal latte che beveva, quindi “ser de mala leche” (essere di latte cattivo) era un insulto: significava aver assorbito attraverso il latte i “vizi” della balia. Oggi l’espressione è rimasta, ma ha perso quel significato oscuro. Resta però l’idea profonda: il latte ti forma, ti definisce. Per questo in spagnolo puoi andare “a tutto latte”, avere “latte cattivo” quando sei di pessimo umore, o prenderti “una leche” (una botta) quando cadi.

E “a toda leche” da dove deriva? Bisogna risalire ai tempi in cui non esisteva la refrigerazione domestica e i lattai dovevano consegnare il latte a domicilio andando di fretta, per arrivare prima che la bibita si deteriorasse.

Modi di dire in spagnolo con le parti del corpo: quando mani, bocca e occhi parlano

Nei modi di dire in spagnolo il corpo è protagonista assoluto. Si parla con i gomiti, si mettono zampe dove non si dovrebbe, si perdono lingue e si attaccano occhi. È un corpo che vive, che si muove, che comunica. Anche noi italiani facciamo lo stesso: diciamo “costare un occhio della testa” o “non muovere un dito”. Gli spagnoli, però, sono maestri dell’esagerazione linguistica.

Eppure, molti modi di dire con le parti del corpo coincidono. “Non avere peli sulla lingua” si dice in entrambe le lingue. “Non chiudere occhio” diventa “non attaccare occhio” in spagnolo (“no pegar ojo”), ma il concetto è identico. Forse perché il corpo umano è universale, le metafore che costruiamo su di esso si somigliano.

Attenzione però: “mettere la zampa” (“meter la pata”) in spagnolo significa fare una gaffe dicendo qualcosa di inappropriato, sbagliare clamorosamente. Probabilmente il detto evoca l’immagine di inciampare, barcollare perché si mette la zampa o il piede in una buca.

    I modi di dire spagnoli legati al corpo

 Spagnolo

 Traduzione letterale

 Italiano

 Hablar por los codos  Parlare dai gomiti  Parlare a ruota libera
 No tener pelos en la lengua  Non avere peli sulla lingua  Non avere peli sulla lingua
 Meter la pata  Mettere la zampa  Fare una gaffe, un passo falso
 No pegar ojo  Non attaccare occhio  Non chiudere occhio
 Tomar el pelo  Prendere il pelo  Prendere in giro

Curiosità: Perché gli spagnoli parlano con i gomiti?

Prova a visualizzare la scena: una persona che parla così tanto che usa anche i gomiti per comunicare. È ridicolo, no? Eppure hablar por los codos è perfetto per descrivere quegli amici che non stanno mai zitti. L’origine è incerta, probabilmente viene dal fatto che i chiacchieroni gesticolano moltissimo – e quando muovi le braccia, muovi anche i gomiti. Esiste una versione ancora più estrema: no callarse ni debajo del agua (non stare zitto nemmeno sott’acqua).

Modi di dire spagnoli divertenti: animali pazzi e situazioni assurde

Ci sono capre pazze, galline fifone e un misterioso signor Rodríguez che resta sempre solo in città. In questa sezione ti presentiamo 5 modi di dire che ti faranno ridere, ma sono anche quelli che userai più spesso con gli amici e che renderanno il tuo spagnolo vivo e autentico.

    I modi di dire spagnoli più bizzarri

 Spagnolo

 Traduzione letterale

 Italiano

 Estar como una cabra  Essere come una capra  Essere fuori come un balcone
 Dar gato por liebre  Dare gatto per lepre  Imbrogliare qualcuno
 Ser una gallina  Essere una gallina  Essere un fifone
 Estar piripi  Essere piripi  Essere brillo
 Quedarse de Rodríguez  Restare da Rodríguez  Restare soli in città d’estate

Curiosità: L’enigma di Rodríguez

Quedarse de Rodríguez è uno dei modi di dire più buffi e culturalmente specifici dello spagnolo. Viene da un film del 1964, “El cálido verano del señor Rodríguez” (“La calda estate del signor Rodríguez”, mai distribuito in Italia), dove il protagonista restava solo a Madrid mentre la famiglia andava in vacanza al mare. Oggi si usa ogni estate per descrivere chi resta in città a lavorare, mentre tutti gli altri sono in spiaggia. Evoca uno scenario preciso: città deserta, bar vuoti, ci sei solo tu a camminare per le strade roventi chiedendoti perché non sei in Costa Brava.

Modi di dire in spagnolo sull’amore: trova la tua mezza arancia!

In spagnolo l’amore parla attraverso gli oggetti. Non si trova “l’anima gemella”, si cerca “la mezza arancia”. Non si viene rifiutati, si ricevono zucche. E  anche in Spagna, come in Italia, “chiodo scaccia chiodo”. Il romanticismo iberico è poetico, concreto, e molto più simile al nostro di quanto immagini.

   L’amore secondo gli spagnoli:

 Spagnolo

 Traduzione letterale

 Italiano

 Encontrar tu media naranja  Trovare la tua mezza arancia  Trovare l’anima gemella
 Buscar al príncipe azul  Cercare il principe azzurro Cercare il principe azzurro
 Un clavo saca otro clavo  Un chiodo toglie un altro chiodo  Chiodo scaccia chiodo
 Estar colado/a por alguien  Essere colato per qualcuno  Essere cotto di qualcuno
 Dar calabazas  Dare zucche  Dare il benservito

Curiosità: La metafora perfetta della mezza arancia

Perché un’arancia? Perché sei incompleto come metà arancia: hai bisogno dell’altra metà per essere intero. È romantico, è visivo, funziona bene. Quando uno spagnolo ti dice “eres mi media naranja”, ti sta dicendo che lo completi, che insieme siete perfetti. È l’equivalente della nostra “anima gemella”, ma con più vitamina C. E no, non puoi essere la mezza arancia di più persone contemporaneamente. Un’arancia ha solo due metà.

Curiosità: Due modi per dire "ti amo" (e la loro differenza)

Gli spagnoli usano “te quiero” (letteralmente “ti voglio”) e “te amo” per esprimere l’amore. La differenza? “Te amo” è riservato all’amore profondo e romantico. “Te quiero” è versatile: lo dici agli amici, alla famiglia, al partner nelle prime fasi. Può essere romantico o platonico a seconda del contesto, creando un’ambiguità che a volte complica le cose (o le rende più interessanti, dipende dai punti di vista).

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Proverbi e modi di dire in spagnolo: quelli che conosci già (ma in versione iberica)

Alcuni proverbi sono così antichi e universali che li trovi in tutte le lingue: viaggiano attraverso i confini, si adattano, si trasformano, ma il succo rimane lo stesso. La saggezza di base è identica: non fare il pigro, non giudicare i regali, non fidarti delle apparenze. I proverbi esistono perché funzionano, perché catturano verità umane universali. Forse è questo che li rende così potenti: parlano a tutti, sempre.

In questa sezione, troverai i classici proverbi che hai sentito mille volte in italiano, ma nella loro versione spagnola. È come incontrare vecchi amici con un accento diverso. Una cosa è chiara: nonne italiane e abuelas spagnole la pensano allo stesso modo!

   I proverbi immortali

 Spagnolo

 Traduzione letterale

 Italiano

 Más vale tarde que nunca  Vale di più tardi che mai  Meglio tardi che mai
 Camarón que se duerme se lo lleva la corriente  Il gambero che dorme viene portato via dalla corrente  Chi dorme non piglia pesci
 No es oro todo lo que reluce  Non è oro tutto ciò che luccica  Non è tutto oro quel che luccica
 A caballo regalado no se le mira el diente  A cavallo regalato non si guarda il dente  A caval donato non si guarda in bocca
 Ojos que no ven, corazón que no siente  Occhi che non vedono, cuore che non sente  Occhio non vede, cuore non duole

Curiosità: Il poetico gambero dormiente

Camarón que se duerme se lo lleva la corriente è la versione spagnola di “chi dorme non piglia pesci”. Ma è molto più poetico, no? C’è la corrente, c’è il gambero piccolo e indifeso, c’è l’immagine del fiume che ti porta via se non stai attento. Gli italiani hanno scelto l’azione (pigliare pesci), gli spagnoli hanno scelto l’immagine di essere portati via. Stesso concetto – devi essere attivo e vigile – ma narrato in modo diverso.

Come usare questi modi di dire senza fare figuracce

Conoscere le frasi fatte e i detti è una cosa, saperli usare è tutt’altra. Non puoi dire “estás como una cabra” a un professore o “me importa un pepino” durante un colloquio di lavoro. Il segreto sta nel contesto: con gli amici puoi essere “piripi” e “hablar por los codos” quanto vuoi, ma in situazioni formali è meglio rimanere su un terreno sicuro con i classici “más vale tarde que nunca” o “no es oro todo lo que reluce”.

Il modo migliore per padroneggiare i modi di dire spagnoli? Guarda serie tv per imparare lo spagnolo e ruba il timing ai personaggi. Usa app per imparare lo spagnolo che ti mostrano i modismos in contesto. E soprattutto, tuffati nella cultura spagnola per capire cosa c’è dietro ogni espressione. Tieni presente che le lingue in Spagna variano molto: quello che va benissimo a Madrid potrebbe suonare stranissimo a Siviglia.

Dal libro alla vita reale: il tuo percorso per imparare lo spagnolo

Ma la vera svolta arriva quando vivi lì. Un anno all’estero in Spagna ti fa assorbire i modi di dire con naturalezza: li ascolti ogni giorno, in ogni situazione. Frequenterai il sistema scolastico spagnolo, ballerai alle feste spagnole, scoprirai le tradizioni spagnole dall’interno. Comincerai a capire battute che prima ti sfuggivano, a cogliere riferimenti ai simboli della Spagna che popolano le conversazioni, a vedere che molte di quelle curiosità sulla Spagna che ti sembravano solo aneddoti sono invece parte della quotidianità.

La formula per imparare lo spagnolo sul serio è semplice: studia, prova, sbaglia e ridi delle tue gaffe. Se “metes la pata“, non preoccuparti: capita anche ai madrelingua.

Ora hai 25 modi di dire spagnoli in tasca. Non sei ancora madrelingua, ma parli già come qualcuno che la Spagna l’ha vissuta davvero.

¡Venga, a practicar!

Annalisa Bruni

Author Annalisa Bruni

Amo viaggiare e far viaggiare gli altri. Editor e autrice di guide turistiche, appassionata di Oriente e sempre curiosa di scoprire nuovi mondi, collaboro con WEP per accompagnare con i miei articoli i lettori che vogliono trasformare in realtà il sogno di un'esperienza all'estero.

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