Se stai valutando di partecipare a un programma scolastico nel Regno Unito, una delle prime domande che potresti farti è “Come funziona la scuola in Inghilterra?”. Niente paura, abbiamo raccolto tutte le risposte sul sistema scolastico inglese di cui hai bisogno.
Aggiornato il 4 dicembre 2020
La scuola britannica si distingue dalla nostra sotto molti aspetti: voti scolastici, materie e metodo formativo sono solo alcuni esempi. Abbiamo raccolto le principali caratteristiche del sistema scolastico inglese per capire le differenze con la scuola italiana e chiarire le idee a chi sta pensando di sperimentarlo in prima persona, con esperienze come quella dell’anno scolastico all’estero.
I punti di forza del sistema scolastico inglese
Il sistema scolastico inglese differisce da quello italiano soprattutto per l’approccio didattico: sono molti i vantaggi che presenta e gli stimoli forniti agli studenti. Ecco come sono le scuole in Inghilterra:
Rapporto informale con i professori
Tra alunni e professori si instaura spesso un rapporto di fiducia e amicizia, che non solo velocizza l’apprendimento, ma aiuta a sviluppare sicurezza in se stessi. I numerosi consigli e il costante supporto degli insegnanti favoriscono la creazione di un ambiente formativo dinamico e informale.
Tecnologia durante le lezioni
La tecnologia è lo strumento principale nella vita delle scuole britanniche; infatti con l’uso di computer per prendere appunti, proiettori, lavagne interattive, programmi speciali e internet la lezione fornisce nuovi stimoli e possibilità di apprendimento.
Integrazione multiculturale
Anche in molte scuole italiane la composizione etnica nelle singole classi è cambiata rispetto al passato. Tuttavia la Gran Bretagna è da sempre un Paese caratterizzato da una forte componente multietnica, varietà che si riflette anche nella scuola, che ospita sempre ragazzi di culture, religioni e origini diverse.
Metodo didattico interattivo
L’approccio didattico, più formativo che accademico, non è quello della lezione frontale, ma cerca di incoraggiare la partecipazione e l’interazione degli studenti, stimolati a porre domande e condividere le proprie opinioni. Il sistema scolastico inglese non mira all’accumulo passivo di conoscenze teoriche, ma punta sullo sviluppo di competenze e capacità pratiche grazie a frequenti lavori di gruppo e ricerche individuali.
Meno nozioni, più soft skills
I ragazzi inglesi collaborano spesso con altri compagni alla realizzazione di progetti che poi espongono davanti alla classe: sviluppano così la capacità di lavorare in gruppo, capiscono l’importanza del team building, acquisiscono sicurezza e disinvoltura nel parlare in pubblico affinando la loro dialettica, tutte abilità necessarie nel futuro lavorativo.
Poca competizione e zero stress
In Gran Bretagna il carico di compiti è minore rispetto all’Italia e la frequenza di verifiche scritte, sostituite dall’esercizio costante e dal lavoro svolto in classe, è ridotta. Gli studenti non si agitano per un voto o un compito in classe, come succede spesso in Italia.
Scuola come luogo di socializzazione
In Inghilterra al suono della campanella la scuola rimane aperta, i professori al loro posto e i computer accesi fino al tardo pomeriggio. In questo modo i ragazzi possono intrattenersi socializzando, esercitarsi e svolgere i propri compiti prima di tornare a casa in ambienti valorizzati e curati. Anche il fatto che ci siano molte ore buche tra una lezione e l’altra favorisce le relazioni.
Autostima e motivazione personale
È raro sentire un giovane inglese dire “Non ce la posso fare” o “Per me è impossibile”. Gli obiettivi sono sempre raggiungibili, ma per arrivarci servono impegno, lavoro e forza d’animo. Dare il giusto peso alla personalità di ognuno fa sì che si impari più facilmente e soprattutto volentieri.
Suddivisione in classi in base all’anno scolastico
In Regno Unito gli studenti non sono raggruppati in classi in base all’anno di nascita ma seguendo l’anno scolastico. Uno studente nato nel mese di marzo, ad esempio, viene inserito nell’anno scolastico precedente a quello nato a novembre, anche se sono tutti e due venuti al mondo nello stesso anno solare.
Prestigio e qualità dell’insegnamento
La tradizione inglese in ambito educativo e la storia ricca di successi di numerose scuole e università del Regno Unito sono note in tutto il mondo. Le classifiche condotte dalle istituzioni ufficiali che si occupano di formazione vedono spesso l’Inghilterra ai primi posti.
I diversi tipi di scuole in Inghilterra
La principale distinzione nel sistema scolastico inglese è tra le scuole statali (maintained) gratuite e le scuole private (independent) a pagamento.
Le scuole pubbliche inglesi sono amministrate dalle Local Education Authorities presenti nel Paese. Nonostante il Ministero della Pubblica Istruzione effettui controlli costanti e si occupi del coordinamento generale, sono le LEAs che supervisionano il buon funzionamento dei singoli istituti. Le decisioni vengono quindi prese su scala locale.
Le maintained schools prevedono un numero maggiore di lezioni e a volte chiedono agli studenti di frequentare anche di sabato. Ciononostante prevedono un periodo di vacanza estiva più lungo.
Per quanto riguarda le scuole private inglesi, invece, sono il pagamento delle rette scolastiche e i diversi aiuti di enti privati a finanziare il salario delle risorse umane, il mantenimento delle strutture, lo svolgimento delle varie attività e i corsi di aggiornamento dei docenti, oltre a tutto ciò che permette a un istituto di proporre una buona formazione ai propri studenti.
Il sistema scolastico britannico
Il sistema scolastico inglese prevede stadi diversi a seconda dell’età degli studenti e si differenzia in base al percorso formativo che ogni singolo ragazzo intende seguire. Il ciclo di istruzione in Gran Bretagna si divide in cinque fasi:
01
Nursery School
Gli asili nidi statali non esistono. Chi desidera iscrivere i figli piccoli deve optare per le strutture private, molto costose. I bambini dai 3 ai 5 anni, invece, frequentano la scuola materna. Entrambi i tipi di struttura non sono obbligatori.
02
Primary Education
I ragazzini dai 6 agli 11 hanno accesso all’istruzione primaria (Year 1 al Year 6). Questa si suddivide a sua volta in Infant School, per i bambini dai 5 ai 7 anni, e Junior School, per quelli dai 7 agli 11 anni.
03
Secondary Education
I ragazzi dagli 11 ai 16 anni iniziano il ciclo di istruzione secondaria, che termina con l’obbligo scolastico. Possono scegliere tra i licei (Grammar Schools), gli istituti tecnici (Technical Schools), i professionali (Modern Schools) e le Public Schools, scuole private molto costose. Tra le materie che si possono frequentare compaiono anche educazione civica, professionale e sessuale. Ecco gli anni di studio di questo ciclo e la loro corrispondenza per età con il sistema italiano:
- Year 7 – 2ª media
- Year 8 – 3ª media
- Year 9 – 1° liceo
- Year 10 – 2° liceo
- Year 11 – 3° liceo
04
College
Dopo il sedicesimo anno di età, per accedere all’Università i ragazzi dai 16 ai 18 anni devono frequentare i college inglesi. Questo biennio propedeutico si chiama Sixth Form in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, Highers in Scozia. I ragazzi italiani che partecipano ad un programma scolastico nel Regno Unito in genere si iscrivono al college.
- Year 12 – 4° liceo
- Year 13 – 5° liceo
05
University
Infine si accede alla Higher Education, ovviamente facoltativa. Le Università sono tutte a numero chiuso, motivo per cui è molto difficile accedere alle più prestigiose come Oxford e Cambridge.
Il calendario scolastico e l’orario giornaliero della scuola inglese
Quando inizia e finisce la scuola in Inghilterra? L’anno scolastico in una scuola superiore della Gran Bretagna è suddiviso in quattro trimestri (terms), inizia tra agosto e i primi di settembre per terminare tra fine maggio e fine giugno. Oltre alla pausa estiva, in cui chiudono le scuole, sono previste due settimane di vacanza a Natale e a Pasqua e un’interruzione di una settimana a metà di ciascun trimestre (half-term) nei mesi di febbraio, maggio e ottobre.
In genere le scuole superiori prevedono almeno 25 ore di lezione alla settimana. A che ora iniziano le lezioni? Nonostante l’orario possa variare ogni giorno a seconda delle materie frequentate da ogni singolo studente, i corsi iniziano tra le 8:00 e le 9:00 del mattino, sono inframezzati da un intervallo e terminano alle 12:00 per la pausa pranzo, che si consuma in mensa o con del cibo portato da casa; le lezioni riprendono poi nel pomeriggio per un massimo di due ore. Il carico di lavoro da svolgere a casa è decisamente minore di quello affidato agli studenti italiani.
Le materie e il piano di studi in UK
Per quanto riguarda la Secondary Education (e quindi la High School che si frequenta dagli 11 ai 16 anni, nei primi 3 tre anni (Year 7, 8 e 9) si riceve una formazione generale, seguendo il piano didattico previsto dalla tipologia di High School che si frequenta (ad esempio uno Sports college). In ogni caso, durante gli ultimi due anni (Year 10, 11) sono sempre previste matematica, scienze, inglese ed educazione fisica come materie obbligatorie. Si scelgono poi altre quattro materie.
In genere durante il college – sixth form – si studiano tre o quattro materie ogni anno. Gli studenti possono creare il proprio piano di studi selezionando quali corsi frequentare, in base agli interessi personali. Oltre ad alcune materie obbligatorie (core subjects) e uguali per tutti, la scelta è molto ampia e include scienze, tecnologia, arte, film studies, fashion design e cooking class! La scelta determina il proprio percorso futuro.
Le attività extrascolastiche
Il sistema scolastico inglese propone diverse attività extrascolastiche. Le high schools sono infatti divise in casate (come Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso in Harry Potter!); queste raccolgono punti in base alla diligenza e all’impegno extrascolastico dei ragazzi appartenenti alle stesse. Nell’uniforme – quasi sempre presente nella high school e quasi mai nel college sixth form – si appendono inoltre le spillette con vari titoli quali ad esempio prefetto della casa, nerd da biblioteca, asso del basket… Anche il college prevede diverse attività e club extrascolastici ma spesso non vengono frequentati perché gli allievi preferiscono studiare organizzando autonomamente il loro tempo. Soprattutto nei giorni in cui hanno poche ore tendono a tornare a casa dopo le lezioni.
I voti in Inghilterra: Sistema di valutazione nelle scuole inglesi
Durante tutto il periodo scolastico sono previsti dei test e al termine di ogni trimestre si devono superare delle prove preparate dai professori che servono ad autovalutarsi, per poter fare una previsione sul voto di esame finale da parte dell’insegnante. In questo modo ogni studente capisce quali aspetti di una materia deve approfondire e cosa invece è stato assimilato correttamente. Importante sapere che anche se un ragazzo prende voti bassi ai test proposti dai professori, può superare i GCSEs con il massimo dei voti. Insomma, il percorso scolastico serve semplicemente a prepararsi in funzione dell’esame finale.
Fino al 2016 i voti andavano da A* (ovvero A star) ad F, la G è rarissima. La E è una sufficienza scarsa, la D una sufficienza piena, ma una materia è effettivamente superata solo con voti compresi tra C e A*. Quasi sempre, infatti, le università e i college inglesi richiedono almeno una C.
Dal 2017 i voti in Inghilterra sono cambiati e sono passati ai numeri, con un sistema simile a quello italiano. La sufficienza anche se molto risicata è il 4, standard pass, che corrisponde a una vecchia C. Meglio prendere voti dal 5, corrispondente circa a un 6, in su. Il 7 e l’8 corrispondono a una A e il 9 ad A*. Con questo nuovo metodo quindi, è possibile essere più oggettivi nelle valutazioni perché ci sono sei voti (da 4 a 9) dove prima ce n’erano quattro (da C a A*). Rispetto al sistema italiano, tuttavia, la sufficienza non è il 6 ma è posizionata tra il 3 e il 4.
Andare a studiare in Inghilterra: un passo oltre i propri confini
Capire come funziona la scuola in Inghilterra è il primo passo per uscire dalla propria zona di comfort e iniziare a pensare che un altro modo di vivere le ore in classe è possibile. La maggiore libertà nella scelta delle materie, la possibilità di personalizzare il proprio piano di studi e la responsabilizzazione degli studenti rappresentano alternative stimolanti per chi vorrebbe vivere un anno scolastico all’estero in Inghilterra.
La scuola occupa gran parte del tempo dei giovani, motivo per cui conviene assimilare tutto il buono che ha da offrire. Essere protagonisti del proprio percorso di studi è il primo ingrediente per dare un indirizzo concreto al proprio futuro; capire cosa piace e cosa no scoprendo i propri talenti è la chiave per iniziare a dar forma a un progetto di vita ricco di successi.
Conoscere un altro sistema scolastico è senza dubbio un modo per ampliare i propri orizzonti scoprendo la bellezza e la ricchezza del diverso: un valore aggiunto che non si impara sui banchi di scuola solo italiani. Studiare in Gran Bretagna è possibile anche dopo gli effetti della Brexit, non ti resta che informarti al meglio e realizzare il tuo sogno.
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