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La Spagna è un Paese ricco di storia, cultura e tradizioni uniche. Oltre alle sue celebri attrazioni turistiche, esistono tantissime curiosità sulla Spagna che ne raccontano l’anima più autentica. Dall’unico deserto europeo ai ristoranti più antichi del mondo, ecco 18 fatti sorprendenti che rendono questa nazione ancora più affascinante.

Un viaggio attraverso le curiosità sulla Spagna

Ti diamo il benvenuto nel nostro viaggio alla scoperta delle curiosità sulla Spagna meno conosciute. Che tu sia già un esperto di cultura spagnola o che tu sia arrivato qui passando dalla cultura argentina o dalla cultura messicana, poco importa: sei nel posto giusto! Attraverseremo il Paese esplorando i suoi aspetti unici e meno noti. Preparati a conoscere un lato inedito di questa terra ricca di storia e tradizioni, ti affascinerà.

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La Spagna ha l’unico deserto d’Europa

Il Deserto di Tabernas, situato nel cuore dell’Andalusia, è l’unico deserto riconosciuto in Europa. Ha guadagnato l’appellativo di Hollywood dell’Europa grazie al suo ruolo nel mondo del cinema ed è uno degli scenari più spettacolari del continente. Set di numerosi film western durante gli anni ’60 e ’70, tra cui capolavori come C’era una volta il West e Il buono, il brutto e il cattivo, il deserto oggi offre ai visitatori la possibilità di esplorare quel che rimane di questi set cinematografici.

Si tratta di un paesaggio arido ma anche di un habitat unico per la flora e la fauna locali. Il deserto ospita oggi parchi tematici che ricreano l’atmosfera del Far West, offrendo un’esperienza unica nel suo genere nel cuore dell’Europa.

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La Spagna è tra i Paesi con più siti UNESCO al mondo

Se non sai da dove cominciare il tuo prossimo viaggio, cercando informazioni sulla Spagna scoprirai che è tra i Paesi con più siti UNESCO al mondo. Vanta ben 49 siti riconosciuti come patrimonio dell’umanità! Ecco i cinque esempi per noi più significativi:

  • Alhambra di Granada: questo complesso è un capolavoro dell’architettura moresca. Conosciuto per i palazzi decorati con intagli intricati e per i lussureggianti giardini di Generalife.

  • Acquedotto di Segovia: una straordinaria opera di ingegneria romana che si estende per oltre 800 m, ancora integra e funzionante dopo 2000 anni.

  • Le opere di Gaudí a Barcellona: tra queste, tutti conosciamo la Sagrada Familia. Questa basilica dal design unico combina elementi gotici e forme naturalistiche, ancora incompiuta dopo più di un secolo.

  • Centro storico di Córdoba: include la magnifica Mezquita, un’ex moschea trasformata in cattedrale, esemplare per la sua architettura che fonde stili islamici e cristiani.

  • Parco Nazionale del Teide a Tenerife: il più grande parco nazionale delle Isole Canarie. Qui si trova il Teide, il vulcano più alto della Spagna e tra i più grandi vulcani insulari del mondo.

Questi siti non solo celebrano la ricca eredità culturale e naturale della Spagna, ma continuano anche ad attrarre visitatori da tutto il mondo, desiderosi di scoprire la sua storia e bellezza uniche.

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Il ristorante più antico del mondo è spagnolo

A Madrid si trova il Sobrino de Botín, aperto nel 1725 e riconosciuto dal Guinness dei Primati come il ristorante più antico ancora in attività. Tra i suoi ospiti illustri ci sono stati Ernest Hemingway e persino Francisco de Goya, che vi lavorò come lavapiatti prima di diventare un celebre pittore. Una tappa obbligatoria per il tuo prossimo fine settimana a Madrid a caccia di curiosità e tradizioni.

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La Spagna e il fuso orario sbagliato

Una curiosità della Spagna davvero… curiosa! Geograficamente, la Spagna dovrebbe seguire il fuso orario di Greenwich (GMT), come il Regno Unito e il Portogallo. Tuttavia, nel 1942, Francisco Franco decise di allineare il Paese con la Germania nazista, spostandolo a GMT+1, una decisione mai più revocata. Questo porta a giornate lavorative più lunghe e cene consumate molto tardi rispetto ad altri Paesi europei.

E così, mentre il resto d’Europa si prepara a dormire, gli spagnoli si stanno appena sedendo a cena, dimostrando che non solo la siesta è sacra, ma anche la cena… anche se a mezzanotte!

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Non si parla solo spagnolo: le lingue ufficiali

Tra le caratteristiche della Spagna, troviamo anche la ricchezza di lingue e dialetti. Oltre al castigliano – che è la lingua ufficiale – in alcune regioni del Paese si parlano altri idiomi riconosciuti:

  • Catalano: usato in Catalogna, nelle Isole Baleari e nella Comunità Valenciana (dove è chiamato valenziano).
  • Basco o Euskera: lingua unica senza legami noti con altre lingue europee, parlata nei Paesi Baschi e in parte della Navarra.
  • Galiziano: parlato in Galizia, con forti somiglianze con il portoghese.

Tra l’altro la lingua spagnola è la seconda più parlata al mondo dopo il cinese mandarino. Quindi se vuoi avvicinarti a questo bellissimo idioma o migliorare le tue competenze linguistiche, dai un’occhiata alla nostra guida su come imparare lo spagnolo. I primissimi passi per conoscere la lingua sono alla portata di tutti: puoi cominciare usando le app per imparare lo spagnolo e guardare le serie tv spagnole.

Il castigliano in America Latina

Il castigliano, o spagnolo, diffuso in America Latina deriva dal dialetto castigliano parlato nella regione di Castiglia, in Spagna. Questa versione dello spagnolo si è estesa durante il periodo coloniale e ha subito influenze dalle lingue native americane, risultando in variazioni regionali attraverso il continente. Le somiglianze con lo spagnolo europeo rimangono forti nella grammatica e nel lessico, anche se l’accento e alcuni usi idiomatici possono variare notevolmente.

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La città più antica d’Europa

Cádiz, situata in Andalusia, è considerata la città più antica d’Europa occidentale, con una storia che risale a oltre 3000 anni fa. Fondata dai Fenici, ha svolto un ruolo cruciale nel commercio marittimo tra Europa, Africa e le Americhe.

Cádiz, in italiano Cadice, è bagnata dalle acque dell’Oceano Atlantico ed è rinomata per il suo affascinante skyline costellato di antiche torri di avvistamento, come la famosa Torre Tavira, che venivano utilizzate per scorgere le navi in arrivo e proteggere la città. Queste torri storiche, tra i riconosciuti monumenti in Spagna, offrono oggi ai visitatori delle viste panoramiche mozzafiato sul mare e sul centro abitato.

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Il punto più a sud del nostro continente

La città di Tarifa, in Andalusia, è il punto più meridionale dell’Europa continentale. Nelle giornate limpide, è possibile vedere le coste del Marocco, distanti solo 14 km attraverso lo Stretto di Gibilterra. Tarifa è anche una delle capitali mondiali del kitesurf e windsurf, grazie ai suoi venti costanti.

Spiaggia con il mare e un ampio bagnasciuga. Il cielo è blu ed è punteggiato dalle vele colorate dei kitesurf.

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Le origini del nome “Spagna”

Si pensa che il nome España derivi dalla parola fenicia Ispania, che significa “terra dei conigli”, a causa dell’abbondanza di questi animali nell’antichità. Questa teoria è supportata da fonti storiche che attestano l’ampia presenza di conigli nelle regioni della penisola iberica già nei tempi antichi. I Fenici, navigando lungo le coste del Mediterraneo occidentale, battezzarono il luogo per le sue caratteristiche distintive, lasciando un’impronta duratura che racconta la storia della Spagna e arriva fino ai giorni nostri.

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Euskara: un tesoro linguistico unico al mondo

La lingua dei Paesi Baschi, l’Euskara, è tra le lingue più antiche d’Europa e rimane completamente isolata dalle famiglie linguistiche indoeuropee. Non è solo un mezzo di comunicazione, ma un simbolo di orgoglio ed elemento cruciale nella conservazione della cultura basca.

Tra l’altro, proprio come la lingua, anche il territorio basco è unico nel suo genere. Ecco per cosa si distingue:

Innovazione culinaria e gastronomia

La gastronomia basca è riconosciuta mondialmente per la sua eccellenza e innovazione. La regione vanta una delle più alte concentrazioni di ristoranti stellati Michelin per capita al mondo. Piatti tradizionali come la pintxos (simili ai tapas ma con combinazioni più elaborate) e il bacalao al pil pil offrono un’esperienza culinaria che fonde tradizione e modernità.

Tradizione sportiva

Lo sport tradizionale della pelota basca è un elemento fondamentale del tessuto sociale. Questo gioco, praticato in varie forme, richiede velocità, abilità e precisione, e si svolge in un fronton, un’arena specializzata.

Forte identità culturale

I festeggiamenti e le festività nei Paesi Baschi, come il Festival di San Sebastián e la Festa di San Fermín a Pamplona, sono famosi per il loro spirito comunitario e l’intensità delle celebrazioni, che spesso includono musica tradizionale, danza e concorsi di forza fisica.

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La Catalogna, esempio di rigenerazione urbana

Barcellona si distingue per la sua capacità di trasformare spazi dismessi in vivaci centri culturali. Esempi notevoli includono Can Batlló, un’ex fabbrica tessile ora centro culturale autogestito, e El Born Centre de Cultura i Memòria, un mercato ottocentesco convertito in un museo di storia urbana. Questa filosofia di riutilizzo creativo degli spazi è sostenuta dalla legislazione cittadina, rendendo Barcellona un modello di sostenibilità culturale che integra tradizione e innovazione.

Altre curiosità che non sapevi sulla Spagna

1

Il legame unico con il Nuovo Mondo

L’Estremadura, spesso trascurata nei circuiti turistici tradizionali, vanta un ruolo cruciale nella storia della scoperta dell’America. Da questa regione partirono celebri conquistadores come Hernán Cortés e Francisco Pizarro. Con un ricco archivio di documenti, l’Estremadura offre una finestra unica sulla Spagna del XVI secolo e il suo impatto sul Nuovo Mondo. Situata lungo il confine con il Portogallo, la regione è anche un punto di incontro di influenze culturali e storiche che hanno plasmato sia la Spagna sia il Portogallo.

2

Las Fallas, un festival di fuoco fuori dal comune

A marzo, Valencia celebra las Fallas, una festa unica che trasforma la città in un museo all’aperto con sculture giganti di cartapesta, chiamate ninots. Queste opere, create da artisti locali, rappresentano con satira temi di attualità e figure pubbliche. Il momento culminante è la Cremà, quando i ninots vengono bruciati in grandi falò, simbolo di rinascita e purificazione. Questa festa spettacolare unisce arte, critica sociale e tradizione in un’esplosione di fuochi d’artificio e petardi, che creano un’atmosfera inimitabile.

3

La Tomatina, un’altra festività senza pari

Ogni anno, l’ultimo mercoledì di agosto, la città di Buñol, vicino a Valencia, ospita La Tomatina, una gigantesca battaglia di pomodori. Migliaia di partecipanti si lanciano tonnellate di pomodori maturi per puro divertimento, trasformando le strade in un mare rosso. Tra le più curiose tradizioni della Spagna, l’evento è diventato famoso a livello internazionale e attira visitatori da tutto il mondo.

Curiosità sulla tomatina

Nel 2013, la manifestazione ha raggiunto il record di 40.000 partecipanti, guadagnandosi il titolo di più grande battaglia alimentare annuale secondo il Guinness World Records.

Per motivi di sicurezza, negli anni successivi il numero di partecipanti è stato limitato a circa 20.000 persone.

Nel 2024, l’evento ha visto la partecipazione di 22.000 persone provenienti da 28 Paesi diversi, con l’utilizzo di 150.000 kg di pomodori.

4

La terra di Don Chisciotte

La Castiglia-La Mancia è indissolubilmente legata all’immaginario di Don Chisciotte, l’immortale romanzo di Miguel de Cervantes. I suoi paesaggi aridi e sconfinati sono punteggiati da mulini a vento, che evocano le celebri scene in cui il cavaliere errante li scambia per giganti da sconfiggere. Un simbolo letterario circondato da castelli medievali imponenti e città dal fascino senza tempo, dove l’architettura, le mura e le strade raccontano secoli di storia spagnola.

5

L’Orsa di Madrid e l’Arbutus: un simbolo della capitale

Una delle immagini più iconiche e meno conosciute di Madrid è la statua dell’Orsa e dell’Arbutus (El Oso y el Madroño). Questa scultura, situata nella centralissima Puerta del Sol, rappresenta un orso che si erge per mangiare i frutti dell’arbutus, un albero tipico della regione. Il simbolo risale a secoli fa e rappresenta l’abbondanza di risorse naturali della zona e il diritto di uso dei terreni, che una volta era motivo di dispute tra la Chiesa e il municipio di Madrid.

Oggi, l’orsa e l’arbutus non solo sono diventati il simbolo ufficiale della città di Madrid, ma anche un punto di incontro popolare per residenti e turisti, incarnando lo spirito di Madrid e la sua storia ricca e complessa.

Primo piano della statua raffigurante un'orsa che mangia da un albero a cui è appoggiata con le due zampe anteriori. La statua è di colore scuro, forse in bronzo, e sullo sfondo è visibile la facciata di un palazzo soleggiato.
Fontana in marmo chiaro rappresentante il simbolo di Madrid: un'orsa e un albero. Dietro la fontana è visibile una parte di portico e un giardino con alberi ed erba verde brillante

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Un fiume rosso sangue

Un’altra curiosità della Spagna spagnola è il Rio Tinto in Andalusia, noto per il suo insolito colore rosso sangue. Questo fiume deve il suo colore unico alla presenza di minerali di ferro e rame nei sedimenti su cui scorre. Oltre al colore, il Rio Tinto si distingue per un odore forte di ferro e per la temperatura delle sue acque, tendenzialmente più calde. Chi è interessato a esplorare questa meraviglia naturale dovrebbe evitare il mese di ottobre, periodo in cui il fiume tende ad asciugarsi.

7

Il cuscino dei letti matrimoniali

Una curiosità della Spagna davvero singolare: nei letti matrimoniali si usa un unico cuscino, lungo e stretto,  che si estende su tutta la larghezza del letto matrimoniale. Questa pratica differisce da quella di molti altri Paesi, dove si tende a usare due cuscini separati per ciascuna persona nel letto. Insomma, chi soggiorna in Spagna deve prepararsi a un’esperienza di sonno diversa e unica nel suo genere.

8

Mari tra i più puliti al mondo

Lo standard ambientale delle coste spagnole è elevato. La Spagna è infatti uno dei Paesi con il maggior numero di spiagge premiate con la prestigiosa Bandiera Blu, simbolo di acque pulite e di una gestione ambientale esemplare. Con oltre 3000 km di litorale, la Spagna è il luogo ideale per chi cerca divertimento estivo e al tempo stesso vuole garantirsi un bagno in acque pulite e sicure.

Oltre le curiosità sulla Spagna: un’esperienza da vivere

Dopo questo viaggio attraverso le curiosità della Spagna, una cosa è chiara: questo Paese ha un’anima fatta di storia, tradizioni e paesaggi unici.

Ma per conoscere davvero la cultura della Spagna, il modo migliore è viverla in prima persona. Studiare in Spagna significa immergersi in una realtà multiculturale, fatta di lingue diverse, tradizioni millenarie e innovazione continua. Il sistema scolastico spagnolo permette agli studenti internazionali di approfondire la lingua e scoprire il Paese, tra apprendimento sui banchi di scuola e crescita personale.

Il prossimo passo potrebbe essere proprio questo: partire e lasciarsi ispirare da un paese straordinario… Preparati a un’esperienza che cambierà il tuo modo di vedere il mondo!

Chiara Zotti

Author Chiara Zotti

Il contatto con i WEP Buddies è la mia soddisfazione quotidiana. Ho vissuto un anno oltre il circolo polare svedese. Amo l’architettura, la fotografia analogica e le maschere di teatro.

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