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Oltre ad essere parlata e utilizzata come mezzo di comunicazione da quasi 130 milioni di persone in tutto il mondo, il giapponese è una porta d’accesso a una cultura millenaria e a un Paese che offre tante opportunità professionali. Tuttavia se da una parte affascina, dall’altra intimorisce. In effetti c’è poco da girarci intorno: imparare a parlare il giapponese è una vera sfida. 

Forse ti sembra un’impresa titanica, ma non abbatterti prima ancora di avere iniziato. Il segreto è costruire un percorso d’apprendimento sostenibile, efficacie e divertente. In questo articolo ti sveleremo perché la lingua giapponese potrebbe essere la carta vincente su un cv, come affrontare lo studio e come velocizzarne l’apprendimento. 

Stai per immergerti nel mondo seducente di Kanji (ideogrammi), Hiragana e Katakan (i due sistemi di scrittura sillabici della lingua giapponese). 

È difficile imparare il giapponese? 

Sfatiamo subito un mito. Molti si chiedono: “È difficile imparare il giapponese da zero?”. Sebbene il giapponese abbia la reputazione di essere una lingua complessa, con il giusto approccio e le risorse adeguate, il percorso di apprendimento può diventare un’esperienza arricchente e gratificante. 

È vero, i tre sistemi di scrittura richiedono un impegno considerevole per essere memorizzati e usati, ma basta procedere con costanza e gradualità per farli propri. Anche la struttura grammaticale, che differisce significativamente da quella delle lingue europee, rappresenta un ostacolo per i principianti; tuttavia, una volta che si è entrati nei suoi meccanismi segue schemi regolari e prevedibili che pian piano diventano automatici.

Inoltre si può affiancare lo studio tradizionale a metodi più divertenti che rendano l’apprendimento più leggero: ascoltare la musica giapponese, guardare film o partecipare a conversazioni con madrelingua può aiutare a sviluppare un’intuizione linguistica naturale. 

Insomma, una volta superate le prime sfide molti gli studenti scoprono che imparare il giapponese diventa sempre più intuitivo e piacevole. Certo ci vogliono tempo, pazienza e dedizione, ma non è una mission impossible. Con la giusta combinazione di risorse, un metodo di studio adatto e un atteggiamento aperto all’apprendimento, anche i principianti possono raggiungere una competenza soddisfacente in questa lingua affascinante e ricca di storia. 

Imparare il giapponese è una splendida avventura!

Perché studiare il giapponese? 

I motivi per imparare il giapponese sono tanti e tutti portano a un arricchimento personale e professionale su molteplici livelli. Vediamo insieme perché l’apprendimento di questa lingua può rappresentare un vantaggio. 

Ampliare le capacità cognitive

Studiare una lingua così strutturalmente diversa da quelle indoeuropee stimola l’attività cerebrale, migliorando la memoria, la concentrazione e perfino le capacità di problem solving.  

Aumentare la consapevolezza culturale

Apprendere questa lingua significa aprirsi a un Paese ricco di storia e tradizioni, con un’estetica unica al mondo.   

Opportunità di carriera

Dal punto di vista professionale, la padronanza del giapponese è una porta privilegiata a una potenza economica mondiale, leader in settori come la tecnologia, lelettronica, lautomotive e la robotica.  

Vantaggi competitivi nel commercio

Avere competenze linguistiche in giapponese non solo aumenta la possibilità di lavorare con aziende giapponesi sia in Giappone che allestero ma è altamente valutato in determinati campi. Un esempio tra tutti? Il commercio internazionale, dove la capacità di comunicare direttamente con partner e clienti giapponesi può rappresentare un notevole vantaggio competitivo. 

Un plus nel settore turismo

Il turismo è un altro ambito in cui la conoscenza del giapponese può rivelarsi estremamente utile. Con milioni di turisti che visitano il Giappone ogni anno, la domanda di guide turistiche, consulenti di viaggio e personale ospitale che conoscono la lingua giapponese è in costante aumento. 

Una full immersion nella cultura pop

Infine, imparare il giapponese può essere particolarmente gratificante per gli appassionati di cultura pop nipponica, come anime, manga e videogiochi. Conoscere la lingua permette di godere di queste opere nella loro forma originale, apprezzando sfumature e contesti culturali che potrebbero essere persi nelle traduzioni. 

In sintesi, studiare il giapponese è una scelta preziosa per molte persone in tutto il mondo. Ma entriamo nel vivo dell’apprendimento della lingua e vediamo brevemente quali sono le sue principali caratteristiche. 

Un europeo dai capelli grigi e abiti eleganti mostra a due giapponesi interessati il risultato di un lavoro
Due ragazze e un ragazzo giapponesi posano di fronte alla camera. Sullo sfondo un corso d’acqua e una città con grattacieli moderni

Gli elementi principali della lingua giapponese?

Comprendere gli elementi fondamentali che costituiscono il giapponese è il primo passo da compiere prima di intraprendere un vero e proprio percorso di apprendimento. Vediamo insieme le peculiarità di questa lingua. 

01

Imparare l’alfabeto giapponese

La prima cosa con cui famigliarizzare per imparare il giapponese è l’alfabeto. A differenza delle lingue occidentali che utilizzano un alfabeto basato su lettere, il giapponese impiega tre sistemi di scrittura distinti: Hiragana, Katakana e Kanji. Questi alfabeti convivono armoniosamente nella scrittura giapponese, ognuno con un ruolo e un utilizzo specifici.  

  • Hiragana: è il sistema di scrittura più basico e importante. Composto da 46 caratteri, con lHiragana si riproducono tutti i suoni della lingua giapponese. Questo alfabeto è usato per scrivere parole native giapponesi, particelle grammaticali e forme verbali. È spesso il primo alfabeto che si apprende poiché la sua padronanza è essenziale per imparare a leggere in giapponese. 
  • Katakana: anche il Katakana è composto da 46 caratteri e ha lo stesso numero di suoni dellHiragana, ma viene utilizzato principalmente per trascrivere parole prese in prestito da altre lingue (nomi stranieri, termini scientifici e tecnologici…), nonché per enfatizzare alcune parole (in questo caso l’uso può ricordare quello del corsivo in italiano). Familiarizzare con il Katakana è utile non solo per comprendere molti termini moderni, ma anche per leggere menu, insegne e titoli di giornale.  
  • Kanji: i Kanji sono caratteri logografici di origine cinese, adottati nella scrittura giapponese. Ogni Kanji rappresenta unidea o un concetto e può avere diverse letture. Il giapponese utilizza migliaia di questi caratteri, ma per la vita quotidiana e per la maggior parte delle comunicazioni scritte, è sufficiente conoscerne circa 2000. È un numero che intimorisce, ma è fondamentale per la comprensione del giapponese scritto e per aggiungere un livello linguistico avanzato. 

Il percorso consigliato per i principianti prevede di iniziare con lHiragana, procedere con il Katakana e gradualmente introdurre i Kanji. Ciascuno di questi alfabeti giapponesi è una finestra che si apre sulla lingua e sulla cultura del Giappone: preparati ad affrontare un viaggio ricco di sorprese 

02

La grammatica giapponese

Per chi è completamente nuovo alla lingua giapponese, comprendere la sua grammatica può sembrare una sfida, ma è un aspetto fondamentale e incredibilmente affascinante del processo di apprendimento. La grammatica giapponese ha caratteristiche uniche che la distinguono dalle lingue occidentali. 

  • Struttura delle Frasi: la struttura tipica delle frasi in giapponese segue l’ordine soggetto-oggetto-verbo (SOV). Ciò significa che, a differenza dell’italiano, dove il verbo di solito segue il soggetto, in giapponese il verbo viene alla fine della frase. Ad esempio, “Io mangio una mela” si tradurrebbe in giapponese come “Io mela mangio”. 
  • Livelli di cortesia: La cortesia e il formalismo sono profondamente radicati nella lingua giapponese. Ci sono diverse forme verbali e espressioni da usare a seconda del contesto sociale e del grado di formalità richiesto. Questo include il linguaggio informale usato con amici e familiari, il linguaggio educato per le interazioni quotidiane e il linguaggio rispettoso usato in contesti formali o con superiori. Un esempio? 食べる (taberu) è la forma informale, usata con amici o familiari; quindi リンゴを食べる? (Ringo o taberu?) può essere usato per chiedere “Mangi una mela?” in modo informale. Invece la forma educata del verbo è 食べます (tabemasu); ne consegue che リンゴを食べますか? (Ringo o tabemasu ka?) viene utilizzato come forma più educata e formale, paragonabile al nostro “Mangia una mela?”. 
  • Aggettivi: Anche gli aggettivi in giapponese hanno forme uniche e si coniugano per tempo e cortesia, simili ai verbi. Prendiamo ad esempio l’aggettivo “grande” (大きい – ōkii): la forma base informale è このリンゴは大きい” (Kono ringo wa ōkii), che significa “Questa mela è grande”; la forma passata informale è そのリンゴは大きかった (Sono ringo wa ōkikatta), che significa “Quella mela era grande”; infine la forma formale per dire “Questa mela è grande” è このリンゴは大きいです” (Kono ringo wa ōkii desu). 

Per concludere possiamo dire che in una prima fase è bene apprendere le strutture di base delle frasi, familiarizzare con le particelle più comuni e imparare a governare le forme verbali fondamentali. Uno degli aspetti più interessanti della grammatica giapponese è che la sua struttura riflette in modo sorprendente alcuni aspetti caratterizzanti della cultura nipponica, come l’importanza delle norme sociali, della gentilezza e del rispetto dell’altro. Certo non è facile, ma è un processo estremamente seducente. 

03

Espressioni chiave e frasi comuni

Per i principianti, imparare espressioni e frasi comuni è un ottimo punto di partenza per iniziare a comunicare e ad alimentare la sicurezza nelle prime fasi dellapprendimento.

Gli esempi sono tantissimi, ma sicuramente le espressioni più utili sono quelle legate ai saluti e alle forme di cortesia, oltre alle risposte basiche alle domande: tra le parole utili ricordiamo ad esempio “ciao” こんにちは (Konnichiwa), “grazie” ありがとう” (Arigatou), “scusa/permesso” みません (Sumimasen), “sì” はい (Hai) e “no” いいえ (Iie).

Ovviamente man mano che si progredisce, è fondamentale ampliare il vocabolario con frasi più complesse e specifiche per situazioni diverse. 

In sintesi possiamo quindi affermare che una solida comprensione degli alfabeti giapponesi, una conoscenza della struttura grammaticale di base e la padronanza di alcune espressioni comuni costituiscono le fondamenta da cui partire per perfezionare le proprie abilità linguistiche in giapponese.  

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Come imparare il giapponese

Per imparare il giapponese si possono utilizzare modalità di apprendimento differenziate in modo da rendere più interessante il percorso di studio. Prima di iniziare è bene pensare a un approccio strategico che contempli anche l’uso di risorse adeguate: in questo modo il successo è garantito.  

Ecco quindi le modalità con cui ci si può avvicinare alla lingua giapponese: 

Imparare il giapponese da autodidatta

Come imparare il giapponese da autodidatta? Forse ti sembra impossibile. Invece, pur essendo impegnativo, può essere un’esperienza estremamente gratificante. Certo la motivazione deve essere forte ed è necessario pianificare accuratamente gli step da seguire per raggiungere i propri obiettivi. Utilizzare i libri didattici, sia per il livello base che avanzato, è essenziale per costruire una solida comprensione grammaticale. Anche le app di apprendimento linguistico come Duolingo, Rosetta Stone o Memrise si rivelano strumenti utili per un allenamento quotidiano, soprattutto per ampliare il proprio vocabolario e migliorare la pronuncia. Infine ricordiamo che online si trovano video, podcast e corsi interattivi, tutti mezzi che stimolano soprattutto la capacità di comprensione orale in un contesto più dinamico e interattivo. 

Seguire un corso di lingua giapponese

I corsi di lingua giapponese, sia in aula che online, offrono vantaggi unici. La guida di un insegnante esperto, possibilmente madrelingua, e la possibilità di interagire con altri studenti possono fare una grande differenza. Avere una guida facilita l’orientamento tra i complessi aspetti linguistici e permette di godere di materiali didattici supplementari e opportunità per la pratica in contesti reali. 

Fare un soggiorno linguistico in Giappone

Uno dei modi più efficaci per imparare il giapponese più velocemente è vivere una full immersion soggiornando per un periodo in Giappone. Seguire un corso di lingua direttamente in loco permette di mettere in pratica quotidianamente, in un contesto reale, ciò che si è studiato in Italia. Conoscere la cultura dal vivo, prendere parte a eventi e toccare con mano le tradizioni del posto favorisce una comprensione più profonda e autentica della lingua e della cultura giapponese, oltre ovviamente all’interazione con i madrelingua.  

Partire per un anno all’estero

I ragazzi sotto i 18 anni che hanno più tempo a disposizione possono invece optare per un programma scolastico all’estero, un’opportunità unica dal valore inestimabile. Si tratta infatti di esperienze che, oltre a migliorare significativamente le competenze linguistiche, permettono di sperimentare in prima persona il sistema scolastico giapponese, stringere amicizie internazionali e comprendere davvero quali sono le sfumature della vita quotidiana in Giappone. E perché no, magari anche partecipare a eventi tipici come il capodanno giapponese o a rituali tradizionali come la celebre cerimonia del tè. 

In conclusione, ci sono molteplici approcci per imparare il giapponese, ciascuno con i suoi vantaggi. La scelta dipende dallo stile di apprendimento individuale, dalle risorse disponibili e dagli obiettivi personali. Con l’impegno e il giusto approccio, imparare il giapponese può diventare un percorso ricco di soddisfazioni. 

In quanto tempo si impara il Giapponese?

I principianti spesso lo chiedono: “In quanto tempo si impara il giapponese?”. La risposta a questa domanda varia a seconda degli studenti: l’intensità dello studio, la familiarità con altre lingue, l’accesso a diverse risorse di apprendimento e la possibilità di soggiornare per periodi più o meno lunghi in Giappone. 

In generale, il giapponese è considerato una delle lingue più difficili per chi parla una lingua indoeuropea, soprattutto per la grammatica e gli alfabeti. Secondo il Foreign Service Institute (FSI), per un madrelingua inglese sono necessarie circa 2200 ore di studio attivo per raggiungere un livello di competenza avanzato in giapponese. Questo si traduce in diversi anni di studio regolare. 

Tuttavia, i progressi iniziali possono essere relativamente rapidi: imparare i sistemi di scrittura Hiragana e Katakana e alcune frasi comuni ed espressioni di base può richiedere pochi mesi. Invece raggiungere un livello intermedio, per sostenere conversazioni semplici e leggere testi di base, può richiedere circa un anno o due di studio regolare. 

È scontato dire che l’immersione totale accelera il processo di apprendimento. Ad esempio, seguire un corso di lingua in Giappone e conversare quotidianamente con i madrelingua fa sì che si migliori notevolmente in poco tempo. 

Risulta quindi importante non crearsi false aspettative ed essere realistici: l’apprendimento di una lingua è un processo continuo, che richiede costanza e impegno. Spesso succede che, anche dopo aver raggiunto un buon livello linguistico, si abbia la sensazione di avere ancora tantissimo da imparare, soprattutto a proposito di Kanji e sfumature culturali riflesse nella struttura linguistica. 

In conclusione, chi decide di imparare il giapponese deve essere consapevole che si tratta di un impegno a lungo termine, ma con dedizione e pratica costante è possibile raggiungere traguardi gratificanti. 

Come imparare il Giapponese velocemente da zero

Per i principianti che desiderano imparare il giapponese velocemente partendo da zero esistono diversi metodi che possono rendere più piacevole il processo di apprendimento. Se si combinano risorse tradizionali e moderne, lo studio della lingua si trasforma in un’esperienza varia e coinvolgente.  

Libri e fumetti

I libri per imparare il giapponese, quelli didattici, sono strumenti fondamentali per costruire una solida base grammaticale e lessicale. Integrare lo studio con la lettura di manga giapponesi pessere un modo per abituarsi ai caratteri più usati e alle espressioni comuni, oltre a aprire una finestra sulla cultura pop del Paese. I fumetti destinati ai più giovani presentano una semplicità linguistica che ne favorisce la lettura. 

Serie tv, cartoni animati e film

Guardare serie tv, cartoni animati e film giapponesi con i sottotitoli è un ottimo modo per immergersi nella lingua e nella cultura del Paese. In questo modo si migliora la comprensione orale e allo stesso tempo si famigliarizza con varie espressioni colloquiali e modi di dire.  

Applicazioni

Per i principianti che desiderano imparare il giapponese velocemente partendo da zero esistono diversi metodi che possono rendere più piacevole il processo di apprendimento. Se si combinano risorse tradizionali e moderne, lo studio della lingua si trasforma in un’esperienza varia e coinvolgente.  

Flashcard

Luso delle flashcard è un metodo testato e efficace per memorizzare vocaboli e Kanji. Questo approccio di ripetizione spaziata aiuta a rinforzare la memoria a lungo termine, rendendolo ideale per lapprendimento di una lingua con tanti caratteri unici come il giapponese. 

Giochi e sport

Iscriversi a pratiche sportive e attività di gruppo in giapponese è un’opportunità divertente per immergersi nella cultura nipponica. Che sia partecipare a club, praticare arti marziali tradizionali o prendere parte ad eventi dedicati al Sol Levante: si tratta di attività che permettono di imparare qualcosa in più sia a livello linguistico che culturale. Il tutto in contesti dinamici dove la dimensione sociale ha una sua importanza.

In sintesi, imparare il giapponese velocemente da zero è possibile: tutto dipende dall’investimento e dalla capacità di progettare un percorso di apprendimento che preveda studio sistematico e pratica, senza escludere il divertimento. Integrando queste diverse risorse, i principianti possono costruire rapidamente una buona base nella lingua e progredire verso una maggiore competenza. 

File di pile di fumetti giapponesi dedicati a un pubblico giovanile esposti in un edicola

Sei pronto a imparare il giapponese?

Imparare il giapponese apre un mondo di possibilità, sia in termini di crescita personale che professionale. Con determinazione, risorse adeguate e un approccio immersivo, chiunque può intraprendere questo viaggio linguistico ed esplorare le ricchezze della cultura di uno dei Paesi più affascinanti del mondo. 

Ora che hai capito come studiare il giapponese da autodidatta non ti resta che iniziare. Acquista i libri giusti, esplora tra app e fumetti, avvicinati alla magia degli alfabeti orientali, iscriviti a un corso di lingua o a un programma scolastico in Giappone: scoprirai una nuova realtà che ti lascerà a dir poco senza parole. 

Elena Arneodo

Author Elena Arneodo

Racconto il mondo WEP e dei nostri ragazzi. Ho alle spalle un anno all’estero in Finlandia, corsi di lingua in Spagna e UK, esperienze da teacher assistant in Austria e coordinatrice di gruppi in molti Paesi del mondo: amo le nuove prospettive.

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