In Norvegia, la scuola è maestra di vita. L’intero percorso di studi è pensato affinché i ragazzi dispongano delle basi necessarie per affrontare serenamente il futuro. Scopriamo insieme cosa rende unico il sistema scolastico norvegese.
Le differenze tra Italia e Norvegia sono tante: la cultura, lo stile di vita e i ritmi sono molto diversi. Tuttavia questi non sono gli unici aspetti che rendono unici i due Paesi.
Chi decide di partire per un programma scolastico all’estero deve infatti fare i conti, prima di tutto, proprio con un sistema scolastico differente. Studiare al Nord è un’esperienza che apre la mente perché permette di conoscere altre metodologie e approcci, di approfondire le materie che più interessano senza stress, di aprirsi a nuove sfide e opportunità. Vediamo insieme come è strutturata la scuola in Norvegia.
I punti di forza del sistema scolastico norvegese
Il sistema scolastico norvegese è per molti aspetti diverso da quello italiano. Ecco le principali particolarità che lo contraddistinguono:
Lifelong learning
“Apprendimento permanente” è uno degli slogan del sistema educativo norvegese, che cerca di rendere coerente e unitario l’intero percorso formativo, dagli anni obbligatori a quelli facoltativi. L’obiettivo di chiunque deve essere quello di migliorarsi ogni giorno; esistono infatti anche numerosi corsi da frequentare dopo l’università.
Zero spese
Tutti gli studenti hanno accesso all’istruzione gratuitamente. Questo vale per la scuola dell’obbligo, ma anche per le superiori e l’università. Inoltre si può prendere in prestito il materiale necessario dalla biblioteca scolastica e la stessa scuola fornisce i computer agli studenti che ne hanno bisogno. Solo la mensa è a pagamento, ma il costo è comunque più basso rispetto a quello italiano.
Vacanze cadenzate
Nonostante la pausa estiva sia più breve rispetto alla nostra, il numero complessivo di interruzioni dalle lezioni durante l’anno è più alto. In ogni stagione sono previste alcune settimane di stop. Ciò permette di riposarsi e svagarsi, tornando in classe più freschi e desiderosi di imparare.
Estrema fiducia negli studenti
Ogni studente è responsabile del proprio futuro: sbagliare fa parte del gioco e serve a migliorarsi. Per questo motivo non è necessario verificare che i ragazzi facciano i compiti e non copino durante le verifiche. Gli alunni devono imparare ad autogestirsi arrivando preparati ai test e ad organizzarsi seguendo le istruzioni degli insegnanti.
Aiuto reciproco
In linea di massima i norvegesi sono più timidi e riservati degli italiani. Ciononostante sono sempre pronti ad aiutare i loro compagni: l’unica cosa che devono imparare gli exchange students è chiedere supporto quando necessario. Per di più ogni due o tre mesi sono previsti dei colloqui con il coordinatore di classe, utili a risolvere eventuali difficoltà. I ragazzi possono comunque sempre fare affidamento sui loro professori.
Organizzazione impeccabile
Nessuna verifica a sorpresa o interrogazione improvvisata: tutto viene pianificato con il giusto anticipo. Gli insegnanti espongono quotidianamente il programma della singola lezione e mensilmente consegnano gli obiettivi da raggiungere nei 30 giorni successivi.
Valutazione per i professori
Non sono messi alla prova e valutati solo gli alunni: anche gli insegnanti ricevono periodicamente un giudizio anonimo dai loro studenti. Questi sondaggi permettono ai professori di capire se stanno svolgendo bene il loro lavoro e se ci sono aspetti che possono migliorare.
Il percorso formativo previsto dal sistema scolastico in Norvegia
Il percorso formativo nella scuola norvegese va dalla materna all’università, ma la scuola dell’obbligo va dai 6 ai 16 anni. Vediamo qual è la struttura del sistema scolastico in Norvegia.
01
Barneskole
A differenza della scuola italiana, la scuola elementare dura 7 anni e non 5. I primi anni del percorso scolastico degli studenti prevedono l’assimilazione di nozioni di base: l’alfabeto, i calcoli più semplici, l’ampliamento della conoscenza della lingua. Solo in un secondo momento si affrontano le diverse materie: oltre a matematica e norvegese, anche geografia, storia, inglese (insegnato fin dalla tenera età), arte e musica.
02
Ungdomsskole
Dopo la scuola elementare si passa alla secondaria di primo grado; come in Italia dura 3 anni, ma si frequenta dai 13 ai 15 anni. Qui lo studio si fa più approfondito. Gli studenti acquisiscono le nozioni fondamentali delle materie principali. In questi anni si orientano anche sull’indirizzo da seguire in futuro.
03
Videregående skole
La scuola secondaria superiore dura altri 3 anni e non rientra nell’istruzione obbligatoria. Chi decide di frequentarla può scegliere tra due percorsi differenti: uno più generico paragonabile al nostro liceo (Studiespesialisering) e uno maggiormente indirizzato alla vita professionale (Yrkesfag).
- Studiespesialisering: in questi 3 anni di scuola ci si prepara all’università. Si seguono materie obbligatorie e si possono scegliere solo il livello delle lezioni di matematica e la lingua straniera da frequentare oltre all’inglese. Nel caso in cui lo studente abbia un certificato che dimostri la conoscenza di un terzo idioma, non è obbligato a seguire il relativo corso.
- Yrkesfag: questi 3 anni sono suddivisi in 2 blocchi: i primi due anni hanno un’impostazione simile a quella degli istituti tecnici italiani; l’ultimo, invece, prevede esclusivamente tirocini utili ad imparare a svolgere la professione di proprio interesse. Una volta terminato il ciclo di studi non servono altre licenze per iniziare a lavorare. Gli indirizzi sono molteplici: meccanica, infermieristica, aiuto negli studi veterinari…
Il calendario del sistema scolastico norvegese
Quando inizia la scuola in Norvegia? L’anno scolastico è diviso in due: il periodo autunnale e il periodo primaverile. Il primo term inizia la seconda metà di agosto e le lezioni vengono interrotte per una settimana ad ottobre. I corsi riprendono poi per un paio di mesi e si concludono prima di Natale.
Il secondo term comincia in genere il giorno dopo Capodanno, il 2 gennaio. Prevede due interruzioni, una per le vacanze invernali e una per quelle di Pasqua. Si arriva così alle vacanze estive, che iniziano a metà giugno e durano circa due mesi.
L’orario e le attività extra del sistema scolastico norvegese
L’orario cambia a seconda dell’area geografica del Paese, della scuola e delle materie scelte. Di conseguenza ogni alunno ha il suo orario personale anche se in genere gli studenti dello stesso anno seguono all’incirca lo stesso orario.
Le lezioni durano 1 ora e 30 minuti e tra ogni lezione ci sono 15 minuti di pausa utili a raggiungere l’aula in cui si tiene la lezione successiva. A differenza di ciò che accade in Italia, ogni professore ha la propria aula e sono gli alunni a spostarsi.
A che ora cominciano le lezioni la scuola? La giornata inizia alle 8 o alle 9.30 e finisce alle 14 o alle 15.30. È interrotta da una pausa pranzo prevista tra le 11.30 e le 12.30. Dopo la mensa si seguono quindi solo una o due lezioni al massimo.
Le attività extra scolastiche sono numerose. All’inizio dell’anno si organizzano i vari club, utili a socializzare divertendosi. Anche la pausa pranzo può essere sfruttata per fare amicizia partecipando alle attività pensate in collaborazione con gli insegnanti.
Le stesse lezioni sono spesso molto interattive: prevedono ad esempio attività all’aperto e spettacoli teatrali. Infine, durante l’anno sono previsti dei campi scuola e delle gite di più giorni, sovvenzionate dallo stesso istituto.
Le materie e il piano di studi della scuola in Norvegia
I programmi scolastici cambiano a seconda delle zone e delle scuole. Tuttavia alle superiori esistono delle materie obbligatorie che sono:
- norvegese
- matematica (pratica, avanzata o teorica)
- educazione fisica
- inglese (il primo anno)
- geografia (il primo anno)
- storia (il secondo e terzo anno)
- terza lingua (spagnolo, italiano, tedesco, francese o cinese)
A partire dal secondo anno sono previste tre materie a scelta. Nelle scuole più grandi l’offerta è davvero variegata. Si possono ad esempio frequentare:
- letteratura inglese
- storia e filosofia
- chimica
- biologia
- fisica
- …
Negli istituti professionali le materie a scelta sono sostituite dai tirocini.
Interessante ricordare anche che esistono delle classi bilingue in cui tutte le lezioni sono in inglese.
I voti nel sistema scolastico norvegese
I voti in Norvegia sono espressi in numeri, in una scala che va dallo 0 al 6.
Per superare l’anno e per accedere all’università è sufficiente il 3, ma se si punta a università prestigiose i voti devono essere più alti.
Il diploma nel sistema scolastico norvegese
Le scuole superiori terminano con l’esame di maturità (Eksamen fra videregående opplæring), organizzato dalle autorità educative nazionali. Il test prevede la valutazione della lingua e della letteratura norvegese, oltre a quella di una o più materie principali dell’ultimo anno.
La scuola dell’obbligo si basa infatti su un curriculum nazionale utile a garantire un percorso di base improntato sulle necessità individuali di ciascuno. Allo stesso tempo il programma deve fornire conoscenze basilari sulla cultura, sui principi e i valori della società norvegese.
L’esame finale serve quindi a capire se ogni studente ha raggiunto il livello di istruzione standard, necessario ad affrontare il futuro con serenità.
Il sistema scolastico norvegese, sceglierlo per scoprire nuovi percorsi educativi
Scegliere la Norvegia per l’anno all’estero vuol dire optare per un’esperienza fuori dal comune. Sperimenterai sulla tua pelle le ore di luce e la vita all’aperto in estate insieme alle buie giornate invernali trascorse con i compagni nelle case calde e accoglienti del Nord.
In Norvegia la natura è prorompente e la gentilezza delle persone quasi disarmante. Certo la lingua è completamente diversa dalla nostra, ma la sua complessità non deve essere un freno. Anzi, è l’opportunità di imparare qualcosa di poco conosciuto, in un Paese internazionale dove tutti parlano anche l’inglese.
Così come per la Svezia, la Danimarca, l’Estonia e la Finlandia, conoscere come funziona la scuola al Nord è un’occasione unica da cogliere al volo!
Ci ha aiutato a scrivere questo articolo:
Matilde Pinna
Prendere coraggio e partire, lasciare un pezzo di cuore in un altro Paese: ecco cosa è stato per me il programma scolastico in Norvegia. Grazie a questa esperienza straordinaria ho capito che non voglio fermarmi in Italia, il mondo è così grande che merita di essere scoperto. L’unica cosa da fare è buttarsi!