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Le ragioni per andare in India sono davvero tante, ma una in particolare è capace di regalare una delle esperienze più vivaci della vita: l’Holi Festival, la festa dei colori e dell’amore che mette in contatto con la cultura, i riti e la spiritualità di questo straordinario Paese.

Holi Festival: cos’è?

Forse più di qualsiasi altra festa indiana, l’Holi Festival è l’occasione per celebrare l’elevazione dello spirito attraverso il perdono e il raggiungimento dell’armonia universale.

In questa giornata, si abbandona ogni sentimento negativo: odio, rancore, tristezza e paura sono emozioni vietate! L’Holi è la festa dell’amore per eccellenza, un’occasione per celebrare le relazioni familiari, di amicizia e con l’essere umano in generale, dimenticando le differenze sociali e culturali a favore dell’integrazione e della pacifica convivenza tra i popoli.

È una giornata di divertimento e condivisione, in cui si abbandona il timore di sporcarsi con polveri e liquidi variopinti, rappresentazione concreta della gioia e della spensieratezza.
Holi Festival India - Ritratto di uomo colorato di rosso e giallo

Photo by Pavan K Gireesh on Unsplash

Come si festeggia l’Holi Festival in India

I festeggiamenti dell’Holi day iniziano alla vigilia e si protraggono per diversi giorni a seconda della regione in cui ci si trova. Ecco i momenti principali che compongono il festival indiano:

Holika Dahan

Alcuni giorni prima del festival si raccoglie la legna da ardere nel falò della vigilia di Holi, nota come Chhoti Holi. In questa occasione, in diversi punti delle città indiane vengono bruciati gli spiriti maligni e l’effigie di Holika, rituale che simboleggia la vittoria del bene sul male e l’importanza della devozione dei fedeli a un dio.

Festa dei colori

Il giorno successivo (Dhuleti) è il più importante, e soprattutto il più divertente. La battaglia dei colori ha inizio: si usano secchi e pistole ad acqua, e tutto è lecito. Le strade si tingono di mille sfumature, i volti e i vestiti della gente si coprono di chiazze colorate. I bambini lanciano palloncini pieni d’acqua ai passanti e a chi si lamenta dicono “Bura na mano Holi hai…” (“È una bella giornata”), cercando il sorriso sul volto di chi è stato colpito.

Balli, canti e banchetti

Come in qualsiasi festa che si rispetti non mancano danze, canti popolari e lauti banchetti. In occasione di Holi si assaporano infatti prelibatezze tradizionali come gujiya, malpuas, mathri, puran poli e dahi badas, immancabilmente accompagnate da bicchieri pieni di thandai. Il tutto tra giochi e risate.

Visita ad amici e parenti

E dopo l’intensa giornata, si trascorre la serata con parenti ed amici amici scambiandosi dolci e gli auguri di Holi.

Calendario e calcolo del giorno di Holi

Il festival annuncia l’inizio della stagione primaverile. La data si calcola in base al calendario lunare, motivo per cui cambia ogni anno. Indicativamente si celebra a febbraio o marzo, dopo la luna piena. Le prossime date, ad esempio, saranno:

Holi: 25 marzo 2024
Holika Dahan: 24 marzo 2024

Holi: 14 marzo 2026
Holika Dahan: 13 marzo 2025

Holi: 4 marzo 2026
Holika Dahan: 3 marzo 2026

Holi: 23 marzo 2027
Holika Dahan: 22 marzo 2027

Holi: 12 marzo 2028
Holika Dahan: 11 marzo 2028

Holi: 1 marzo 2029
Holika Dahan: 28 febbraio 2029

Holi: 20 marzo 2030
Holika Dahan: 19 marzo 2030

Holi Festival India - Ritratto di bambino macchiato di giallo

Photo by Deva Darshan on Unsplash

I significati alla base dell’Holi

L’Holi Festival è una festa molto sentita in India. Il suo valore spirituale è forte soprattutto tra gli induisti, anche se il suo significato travalica ogni credo e permette di essere vissuta da chiunque.
La festa dei colori riveste molteplici significati per chi la celebra, che affondano le proprie radici nella mitologia, nella cultura e nella società indiana.

La leggenda più rappresentativa dell’Holi è quella del re Hiranyakshyap e del figlio Prahlad, in cui si narra che il potente sovrano, pretendendo di essere adorato come un dio e mal sopportando la venerazione del figlio per Vishnu, provò a ucciderlo chiedendo alla sorella Holika, immune alle bruciature, di gettarsi nel fuoco con Prahlad in grembo. Prahlad si salvò grazie alla protezione di Vishnu e Holika venne punita per il sinistro desiderio: in questo modo il bene trionfò sul male e la devozione di Prahlad venne premiata con la vita.

La tradizione di bruciare l’effige di Holika la sera prima di Holi ricorda proprio questa leggenda e soprattutto la sua morale. Durante l’Holi Festival si ricorda ai fedeli quale sia la buona condotta da seguire nella vita di tutti i giorni, rimarcando in particolare l’importanza dell’onestà, rafforzando l’identità nazionale e promuovendo la condivisione e le buone relazioni tra le persone.

Holi Festival India - mani che stanno ricevendo polvere blu da un sacchetto

Photo by Darpan Dodiya on Unsplash

Perché partecipare all’Holi Festival

L’India è un Paese incredibilmente vario, con usi e costumi diversi da regione a regione. È un mondo a sé e allo stesso tempo è mille mondi in uno. Partecipare all’Holi Festival è un’occasione unica per conoscere una delle più importanti feste del calendario indiano, un modo inedito per entrare in contatto con le tradizioni e la cultura locale.

E soprattutto, è un’esperienza divertente che probabilmente non si ripeterà altre volte nella vita. L’Holi permette di tornare bambini per un giorno, di riassaporare la gioia del gioco, di riappropriarsi della genuinità dei rapporti umani.

Holi Festival India - folla di persone colorate di rosso

Photo by Tom Watkins on Unsplash

Un modo unico per vivere l’Holi Festival

Se stai cercando il modo per essere in India durante questa irripetibile festività, puoi scegliere una formula di viaggio alternativo che ti consenta di vivere in prima persona l’esperienza dell’Holi e allo stesso tempo di immergerti nella realtà locale: optare per il turismo responsabile permette di scoprire il Paese dall’interno, condividere il proprio tempo con le persone del posto e conoscere la cultura indiana con una nuova prospettiva.

In questo modo si torna a casa con un numero ridotto di monumenti visitati e chilometri percorsi, ma con un bagaglio di esperienze molto più pesante, con maggiore consapevolezza e ricordi più concreti di qualsiasi fotografia, riuscendo a vivere anche momenti indimenticabili come quello dell’Holi Festival.

Photo by David Becker on Unsplash

Elena Arneodo

Author Elena Arneodo

Racconto il mondo WEP e dei nostri ragazzi. Ho alle spalle un anno all’estero in Finlandia, corsi di lingua in Spagna e UK, esperienze da teacher assistant in Austria e coordinatrice di gruppi in molti Paesi del mondo: amo le nuove prospettive.

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