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Valutando di partire per un’esperienza scolastica in un altro paese, dovrai prendere diverse decisioni: se affidarti a un’agenzia o partire da solo, in quale paese andare, che tipo di programma. Ma una delle scelte più importanti riguarda quanto tempo stare via: un trimestre, un semestre o un anno all’estero? Ecco tutto quello che bisogna considerare per capirlo.

I principali fattori da valutare per scegliere

Spesso chi sceglie di partire ha già in mente il periodo che vorrebbe vivere all’estero, ma prima è importante tenere in considerazione diversi elementi e trovare qualche compromesso tra questi.

Scuola italiana

Trattandosi di un programma scolastico, l’istituto di provenienza tende a indirizzare gli studenti sul periodo di assenza da preferire. Questo è generalmente dettato dal tuo andamento scolastico e dalle materie che dovrai recuperare al tuo rientro, poichè difficilmente all’estero troverai le stesse materie che studi in Italia, soprattutto se frequenti un Liceo Classico. Per affrontare al meglio il reinserimento nella scuola italiana e approfittare dell’occasione di sperimentare materie diverse all’estero, è importante mettersi d’accordo con i professori e determinare la modalità di recupero fin da subito.

Se sceglierai un semestre inoltre la scuola potrebbe anche indirizzarti sulla preferenza del mese di inizio: partenza invernale con rientro a dicembre-gennaio e recupero nel secondo semestre oppure partenza estiva con rientro a giugno-luglio e recupero durante l’estate.

Predisposizione personale

Ti senti davvero pronto per lasciare tutto e partire?

Se sceglierai di affidarti a un’agenzia, in alcuni casi verrà valutata la tua predisposizione da uno psicologo specializzato che potrebbe anche darti dei suggerimenti sul periodo più adatto a te. Per partire non sono richieste particolari caratteristiche ma è fondamentale essere pronti ad affrontare un grande cambiamento e adattarsi al nuovo stile che si incontrerà. Questo è valido per qualsiasi durata sceglierai ma prova a chiederti: quanto tempo vuoi investire in questa esperienza?

Disponibilità economica

Probabilmente tu e la tua famiglia vi siete dati un budget per la spesa da affrontare. Tra i fattori che possono incidere sul costo del programma ci sono la destinazione e il tipo di scuola scelti. Alcuni paesi hanno un carovita più elevato rispetto al nostro e questo potrà incidere sulle tue spese personali di tutti i giorni. In più, se verrai inserito in una scuola privata si potrebbero aggiungere alcune spese quali il costo della divisa e la retta dell’istituto.

In linea generale può essere utile sapere che la differenza di costo tra semestre e anno è decisamente scarsa. Inoltre, scegliere di prolungare il periodo a programma già iniziato richiede una spesa finale più elevata rispetto alla scelta del periodo completo fin dall’inizio.

Cosa cambia tra i diversi periodi di tempo?

Illustrazione trimestre all'estero

Trimestre all’estero

Lo sceglie chi… vuole cimentarsi in una prima esperienza all’estero, lontano da genitori e amici, alla scoperta di una nuova lingua. Può essere un primo approccio alle esperienze internazionali ed un buon esercizio di autonomia e responsabilità.
Si tratta di un periodo di tempo limitato che non porta i risultati di una vera immersione culturale ma restituisce un miglioramento della lingua e porta molta curiosità!

Passare tre mesi all’estero può essere una buona scelta per chi frequenta una scuola molto impegnativa: alcune destinazioni permettono di soggiornare all’estero durante il periodo delle vacanze estive italiane, di conseguenza non si corre il rischio di assenze scolastiche. È la scelta adatta anche a chi non si sente tanto sicuro di lasciare gli amici e la famiglia per un periodo più lungo ma preferisce un breve distacco.

Illustrazione semestre all'estero

Semestre all’estero

Lo sceglie chi… vuole mettersi alla prova e incontrare una nuova cultura ma non si sente di affrontare un anno intero all’estero. Il semestre scolastico all’estero è un’esperienza che permette di integrarsi nella comunità locale, esercitare la lingua, conoscere la cultura e fare amicizia. I primi mesi sono caratterizzati da un forte shock culturale che richiede tempo per essere superato. Chi torna a casa dopo un semestre avrà modo di reintegrarsi più facilmente e velocemente nello stile di vita italiana grazie al rientro a scuola.

Sei mesi all’estero possono essere un periodo limitato per la sperimentazione del nuovo sistema scolastico poiché, in molti casi, è permessa una scelta ristretta delle materie e delle attività extrascolastiche. L’esperienza è adatta a chi si sente pronto a partire ma vuole optare per un periodo limitato traendone tutti i benefici!
Ricorda anche che la partenza invernale con rientro a dicembre-gennaio potrà permetterti di prolungare all’anno.

Illustrazione anno all'estero

Anno all’estero

Lo sceglie chi… è pronto ad uscire del tutto dalla propria zona di comfort, a immergersi in una nuova cultura e a tornare cambiato! L’anno all’estero ti darà la possibilità di raggiungere gli obiettivi di imparare la lingua, essere parte integrante di una comunità, stringere relazioni che dureranno per sempre e vivere il paese che ti ospita come uno del posto.

Dopo i primi mesi di difficoltà ti abituerai ad un nuovo stile di vita e inizierai finalmente a goderti ciò che hai costruito: ti sentirai cittadino del mondo. L’anno all’estero è sicuramente l’esperienza più completa e per questo motivo richiede coraggio e motivazione, se ti senti pronto è quella giusta per te!

La cosa più importante da ricordare quando si sceglie quanto tempo passare all’estero

I fattori di scelta sono sicuramente molto personali e possono essere ben di più di quelli elencati. È importante valutare gli elementi a cui dare più peso ricordando che, indipendentemente dalla durata scelta, è fondamentale partire senza aspettative e pronti ad adattarsi a un nuova realtà.

Prova a domandarti cosa vorresti portare a casa da questa esperienza e a cosa sei disposto a rinunciare della tua vita di tutti i giorni. Che tu abbia scelto di passare un trimestre, un semestre o un anno all’estero, partendo con la disponibilità di accogliere tutte le possibilità che ti verranno presentate guadagnerai più di quanto ti aspetti!

Chiara Zotti

Author Chiara Zotti

Il contatto con i WEP Buddies è la mia soddisfazione quotidiana. Ho vissuto un anno oltre il circolo polare svedese. Amo l’architettura, la fotografia analogica e le maschere di teatro.

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