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In Messico, la scuola è un ambiente che promuove il benessere psicofisico dei suoi alunni e la socializzazione. Brio, condivisione ed entusiasmo sono solo gli aspetti più evidenti della vita studentesca di questo straordinario Paese caraibico. Scopriamo insieme cosa rende unico il sistema scolastico messicano.

Sperimentare il sistema scolastico messicano è un’avventura meravigliosa. La scuola in Messico non è solo studio, ma anche relazioni, sia con i compagni di classe che con gli stessi insegnanti. Oltre ad una solida base teorica e culturale, l’ambiente scolastico è il luogo in cui si impara a vivere, anche fuori della classe. Una volta terminate le lezioni gli studenti e gli insegnanti chiacchierano e condividono idee: i professori diventano veri e propri punti di riferimento per i più giovani, figure di supporto imprescindibili nel loro percorso di formazione. I ragazzi possono quindi affrontare insieme ai loro mentori sia problematiche di natura personale, sia questioni legate ai temi trattati in classe.

I punti di forza del sistema scolastico messicano

Sperimentare in prima persona il sistema scolastico messicano significa entrare nel vivo della cultura del Paese, apprezzandone i punti di forza rispetto all’Italia. La stessa scuola, infatti, presenta diversi elementi distintivi:

Disponibilità degli insegnanti

In Messico gli studenti hanno un rapporto stretto con i loro insegnanti. I professori si preoccupano del benessere degli allievi a 360° e sono un vero punto di riferimento per i ragazzi. Quando qualcosa non va c’è sempre la possibilità di confrontarsi con un adulto.

Scuola laica

Il sistema educativo in Messico non prevede corsi di religione per gli studenti. Gli stessi insegnanti non parlano apertamente del loro credo. Percorso scolastico e spirituale non si incontrano perché si ritiene non sia la scuola a dover affrontare tale argomento.

Responsabilità verso la comunità

Un aspetto molto interessante della scuola messicana è l’opportunità di prendere parte al servizio di volontariato; si tratta di attività non obbligatorie ma caldamente consigliate dagli insegnanti. Gli studenti sono motivati ad occuparsi del bene comune e i professori sono fonte di ispirazione per i più giovani.

Possibilità di recuperare le materie

Se non si raggiunge la sufficienza in una materia, sono previsti esami di recupero utili a dimostrare il proprio miglioramento e una maggiore applicazione. Si viene bocciati solo se quattro materie risultano insufficienti.

Specializzazione nell’ultimo anno

Gli alunni dell’ultimo anno di scuola superiore scelgono una specialità in base a cosa vogliono studiare all’università: si può optare per l’indirizzo chimico-farmaceutico, fisico-matematico, economico-amministrativo o per le scienze umane. Si tratta dell’anno più difficile perché non si studiano più le materie di base, ma si frequentano corsi specifici come contabilità, medicina, calcolo avanzato, diritto…

Il percorso formativo previsto dal sistema scolastico messicano

In Messico esiste una legge che stabilisce che vengano garantiti tre livelli di istruzione: quello di base (obbligatorio), quello intermedio e quello superiore.

  • Livello base: va dalla primissima infanzia alla scuola secondaria di primo grado
  • Livello intermedio: equivale alla scuola secondaria di secondo grado, e può essere di tipo accademico o professionale
  • Livello superiore: consiste nell’istruzione universitaria e postuniversitaria, professionalizzante o meno

Di seguito approfondiamo le varie fasi previste dal percorso di educazione in Messico:

Grafico che rappresenta gli anni di frequenza, le età degli studenti e il tipo di scuola previsto dal sistema scolastico messicano

01

Kínder (scuola dell’infanzia)

Per i bambini che hanno dai 3 ai 5-6 anni sono offerti diversi tipi di soluzioni educative. A seconda della zona i servizi garantiti sono molto diversi. Nelle aree turistiche del Paese, ad esempio, dove i genitori sono impegnati in attività fino a tardi, esistono addirittura asili aperti 24 ore su 24. Altre zone non offrono purtroppo una copertura adeguata: questo colpisce soprattutto gli indigeni, la popolazione rurale dispersa e i migranti o i lavoratori a giornata.

L’obiettivo degli educatori è di favorire la gestione delle emozioni, il lavoro di gruppo, l’autonomia, l’intraprendenza e l’autostima. Si cerca inoltre di migliorare la padronanza linguistica, sia nell’uso orale che nell’ascolto. Fondamentale poi l’apprendimento delle regole, la tolleranza e il rispetto per la diversità. Altri punti di interesse pedagogico sono la salute personale e il rispetto per l’ambiente. Il tutto attraverso attività volte a sviluppare anche il pensiero logico-matematico, scientifico e artistico.

Interessante ricordare che gli ultimi due anni sono obbligatori per accedere alla scuola primaria.

02

Primaria (scuola primaria)

L’istruzione primaria copre la fascia di età compresa tra i 6-7 e gli 11-12 anni, per un totale di sei gradi. A sua volta è divisa in un primo ciclo della durata di tre anni (primaria menor) e un secondo ciclo sempre della durata di tre anni (primaria mayor).

Le materie che si studiano sono spagnolo, matematica, scienze naturali, storia e geografia, arte, educazione civica ed etica. In alcuni casi esiste anche il servizio di doposcuola che prevede la mensa, ore dedicate al gioco, alle attività sportive e ricreative.

Alla conclusione del percorso viene consegnato un certificato ufficiale, requisito fondamentale per l’accesso all’istruzione secondaria.

03

Secundaria (scuola media)

L’ultimo livello dell’istruzione di base è la scuola secondaria che si frequenta dai 13 ai 15 anni. Può essere gestita da istituzioni autonome, governi statali, amministrazioni federali o privati e prevede cinque indirizzi:

  • generale
  • tecnico
  • tele-secondario
  • per lavoratori
  • comunitario

Oltre ad approfondire lo studio delle materie affrontate durante le elementari si studiano inglese, tecnologia, arti visive, danza, musica o teatro ed educazione fisica.

04

Preparatoria o Bachillerato (Liceo)

La scuola superiore si frequenta dai 16 ai 18 anni, per un totale di 6 semestri. Per passare al semestre successivo è necessario raggiungere la sufficienza in tutte le materie.

Esistono diversi tipi di scuola, al termine delle quali si riceve un certificato specifico:

  • diploma di maturità generale, che permette di accedere agli studi universitari o di ingegneria
  • diploma di maturità tecnologica, che permette di accedere agli studi superiori o di sviluppo industriale
  • diploma di maturità tecnico-professionale, che permette sia di iniziare a lavorare che di proseguire i propri studi

Le tipologie di scuola superiore sono variegate: esistono istituti misti, ma anche femminili o maschili, oltre a scuole sia pubbliche che private.

In generale le scuole private garantiscono una migliore formazione, ma non tutte le persone possono permettersele a causa dei costi.

05

Universidad (università)

L’università messicana serve a prepararsi al meglio per il mondo del lavoro e il percorso cambia a seconda della facoltà che si sceglie. Può variare in termini di durata (3-5 anni senza pratiche), livello di difficoltà e ovviamente di materie.

Anche qui il rapporto con i professori può giocare un ruolo fondamentale nella creazione di un network relazionale utile per il futuro dei ragazzi. I mentori possono infatti dare consulenze professionali o addirittura diventare partner per progetti lavorativi condivisi.

Il calendario del sistema scolastico messicano

In genere il calendario scolastico messicano è molto simile a quello italiano. La scuola inizia a settembre e si protrae fino alle vacanze di Natale, per poi riprendere nel nuovo anno e continuare le lezioni fino a Pasqua. Di qui, gli studenti sono tenuti ad andare a scuola fino alle vacanze estive, che iniziano alla fine di luglio.

Tuttavia, è bene ricordare che a seconda della scuola, della città e dell’istituzione che la gestisce, l’anno è suddiviso in diversi modi. Oltre ai periodi di vacanza più prolungati, sono previste giornate in cui non ci sono corsi.

Si sta a casa in occasione del Giorno dell’Indipendenza il 16 settembre, del Giorno della Rivoluzione il 20 novembre e del Giorno della Signora di Guadalupe il 12 dicembre. A partire dall’inizio dell’anno non si va a scuola all’Epifania il 6 gennaio, il Giorno della Costituzione il 6 febbraio, il Giorno di Benito Juarez il 21 marzo, la Festa dei lavoratori l’1 maggio e il Giorno della battaglia di Puebla il 5 marzo.

Schema con la rappresentazione grafica della suddivisione in quadrimestri intervallati da vacanze estive e invernali del sistema scolastico del Messico

L’orario e le attività extra del sistema scolastico messicano

Nelle scuole pubbliche messicane gli studenti vanno a scuola il mattino o il pomeriggio a seconda della classe che frequentano. Questo perché il numero di ragazzi che necessita di istruzione è molto alto e le strutture a disposizione non sono sufficienti per garantire aule per ospitare tutti.

Invece nelle scuole private, quelle generalmente frequentate dagli international students, si tengono le lezioni di mattina. Sebbene l’orario cambi a seconda dell’istituto, di solito alla scuola materna sono previste 3 ore al giorno, alla primaria 5, alla secondaria 7, talvolta 8 alle superiori.

Pertanto, nella scuola secondaria di secondo grado tendenzialmente gli studenti iniziano alle 7:00-8:00 e finiscono alle 14:00-15:00 oppure iniziano alle 14:00-15:00 e terminano alle 21:00-22:00.

La scelta e la qualità delle attività extrascolastiche dalle scuole pubbliche è inferiore di quella delle private. C’è da dire però che i costi dei corsi sono inclusi nella retta mensile a differenza degli istituti a pagamento che prevedono dei costi aggiuntivi. Alcune opzioni possibili sono: danza, canto, teatro, pallacanestro, calcio, pallavolo, club di dibattito, pittura, gruppi studenteschi…

Per gli studenti partecipare a queste attività è di grande stimolo: aiuta a stringere nuove amicizie, a uscire dalla propria zona di comfort, a imparare cose nuove, ad acquisire competenze, a vivere esperienze positive e, soprattutto, a rafforzare la fiducia in se stessi.

Le materie e il piano di studi nel sistema scolastico messicano

L’offerta formativa varia a seconda dell’indirizzo che si vuole dare ai propri studi. Tuttavia le materie offerte più frequentemente sono:

  • lingua e letteratura spagnola
  • matematica
  • biologia
  • chimica
  • fisica
  • storia
  • psicologia
  • una o più lingue straniere
  • diritto

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I voti nel sistema scolastico messicano

Una curiosità del Messico riguarda proprio il sistema di valutazione. Innanzitutto bisogna sapere che ogni istituto può scegliere tra due scale di voti:

  • La prima va da 1 a 10
  • La seconda va da 10 a 100

I professori devono dare un totale di 3 voti a semestre la cui media determina il voto finale del semestre. Questa valutazione ha un peso del 70%, mentre quella dell’esame finale del 30%: l’unione delle due è il voto ufficiale che rimane nei registri del governo. Questo deve essere maggiore di 9,3, altrimenti è necessario sostenere un esame di recupero della materia.

Il diploma nel sistema scolastico messicano

A differenza della scuola italiana, in Messico non sono previsti esami finali per ottenere il diploma di completamento degli studi superiori. Non bisogna superare nessuna prova scritta o orale e sono esclusivamente i professori interni a valutare il rendimento scolastico dei singoli alunni.

L’unico requisito necessario è aver terminato i tre anni della scuola superiore con voti soddisfacenti. In questo modo è possibile continuare il proprio percorso di studi iscrivendosi all’università oppure optare per il mondo del lavoro.

Il sistema scolastico messicano, sperimentarlo in prima persona

Come abbiamo visto il sistema scolastico messicano è molto diverso da quello italiano. Avvicinarsi a nuovi metodi educativi è un grande stimolo che permette di sperimentare prospettive pedagogiche diverse e di accrescere le proprie competenze e soft skills; oltre a scoprire tutti i percorsi possibili per il proprio futuro.

Partire per un programma scolastico all’estero diventa quindi un’occasione formidabile di crescita, personale ma non solo. Il Messico diventerà la porta d’accesso a strade che non pensavi di poter percorrere. Ti spiegherà un mondo, anche interiore.

Che aspetti a spiccare il volo?

Ci ha aiutato a scrivere questo articolo:

Camila Caballero, studente di scambio in Italia e ambasciatrice del Messico

Camila Caballero

Da Morelia in Messico, a Cagliari per il mio anno all’estero. La scelta dell’Italia è stata motivata dalla profonda curiosità di immergermi nella sua storia e nella sua cultura, e di impararne la bellissima lingua. Sono entusiasta di aver partecipato attivamente alla stesura di questo articolo, fungendo da ambasciatrice del mio Paese e contribuendo così a promuovere la comprensione interculturale.

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Elena Arneodo

Author Elena Arneodo

Racconto il mondo WEP e dei nostri ragazzi. Ho alle spalle un anno all’estero in Finlandia, corsi di lingua in Spagna e UK, esperienze da teacher assistant in Austria e coordinatrice di gruppi in molti Paesi del mondo: amo le nuove prospettive.

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