In Danimarca, l’educazione è una compagna di vita. Si studia da giovani ma anche da adulti: questo perché è solo attraverso la formazione continua che è possibile affrontare le sfide del mondo globalizzato. Vediamo come funziona il sistema scolastico danese e perché è considerato uno dei migliori al mondo.
Il sistema scolastico danese è molto diverso da quello italiano. L’impostazione dell’intero percorso formativo poggia su presupposti diversi. Conoscere come funziona la scuola in un altro Paese è la principale sfida di chi decide di partire per un programma scolastico all’estero.
Studiare al Nord è un’opportunità unica, soprattutto se ciò avviene in un Paese con i migliori sistemi formativi al mondo: vivere un’esperienza di decentramento scolastico permette di scoprire passioni e interessi nuovi, sperimentare altri metodi di valutazione e aumentare la propria flessibilità mentale.
I punti di forza del sistema scolastico danese
Il sistema scolastico danese è tra i migliori al mondo. Inutile dire che i suoi punti di forza sono tanti. Scopriamoli di seguito:
Programma personalizzato
Ogni studente dispone di un piano di apprendimento pensato appositamente per lui da un professore, che punta a rafforzare l’indipendenza. Il percorso formativo viene quindi modulato tenendo in considerazione le proprie capacità e i propri punti di debolezza.
Nessun voto
Fino a 14 anni gli studenti danesi non ricevono voti, ma vengono valutati con altri metri di giudizio. Si predilige il confronto tra ragazzo e insegnante, utile a capire insieme quali sono le mancanze da colmare e gli aspetti su cui è possibile un miglioramento.
Rapporto informale con i professori
Sebbene sia considerato un vero e proprio mentore, l’insegnante è una figura con cui si può parlare liberamente. Gli studenti chiedono consigli e si confrontano quotidianamente con i loro professori, dando loro del “tu” e chiamandoli per nome. Nonostante non esista un sistema gerarchico rigido, gli insegnanti mantengono la loro autorevolezza.
Lifelong learning
In Danimarca non sono solo i ragazzi a studiare. Esistono percorsi di formazione per adulti, che possono essere frequentati sia nel tempo libero che sul posto di lavoro. Nuove qualifiche e competenze sono fondamentali per migliorarsi ed essere sempre aggiornati. Ecco perché i finanziamenti sia pubblici che privati sono tra i più alti in Europa.
Superiori ad età più matura
Decidere quale scuola superiore di secondo grado intraprendere è una scelta che influenza l’intero corso della vita. Per questo in Danimarca i ragazzi affrontano tale decisione solo all’età di 16 o 17 anni. Si pensa infatti sia necessario un certo grado di maturità per esprimere le proprie preferenze, di cui ancora non si dispone a 13 o 14 anni.
Qualità dell’insegnamento
Si crede che l’istruzione debba rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e della società. Il percorso formativo deve quindi fornire le competenze, le conoscenze e le abilità necessarie per affrontare serenamente il futuro e partecipare attivamente al mondo globalizzato. In particolare, il sistema scolastico danese eccelle in lettura, matematica, scienze naturali e inglese.
Pari opportunità
Ognuno deve avere la possibilità di far proprie delle ottime competenze di base, una qualificazione adeguata e gli strumenti per aggiornarsi in seguito. Ciò su cui punta il sistema scolastico danese è diffondere la cultura dell’apprendimento a tutti i livelli della società. Per farlo, sono favorite la creatività, l’indipendenza e la responsabilità.
Coerenza dell’intero percorso educativo
Una priorità del sistema scolastico danese è mantenere uniformità e coesione dei vari step educativi. Dall’infanzia all’università, è necessario avere una visione globale. Allo stesso tempo, questa prospettiva deve essere allineata con il resto del mondo per favorire un’internazionalizzazione del know how di base necessario ad affrontare la vita di tutti i giorni.
Scuola pubblica gratuita
Gli istituti primari e secondari non prevedono spese per la frequenza degli studenti, a differenza delle scuola private per cui è necessario sostenere una spesa annuale. Tuttavia, anche le private sono in parte sovvenzionate dallo Stato e dagli enti locali che contribuiscono ai costi di gestione. Inoltre i libri vengono presi in prestito per l’intero anno scolastico dalla biblioteca della scuola.
Collaborazione con le famiglie
Nella scuola dell’obbligo, famiglie e studenti partecipano attivamente al funzionamento della scuola. Esiste infatti un comitato costituito da alcuni genitori, due insegnanti, due allievi dell’istituto e il preside in cui si prendono decisioni che riguardano la gestione della struttura scolastica.
Infrastrutture all’avanguardia
Gli edifici sono accoglienti, puliti e ordinati. Inoltre sono dotati della strumentazione necessaria per ogni singola materia. Esistono laboratori scientifici, oltre ad aule informatiche e di musica. In genere poi ogni classe ha un proiettore collegabile ad un computer utilizzato dal professore durante le lezioni.
I diversi tipi di scuola in Danimarca
In Danimarca esiste l’educazione dell’obbligo, non la scuola dell’obbligo, che va dai 5 ai 16-17 anni. Ciò significa che i giovani danesi sono obbligati a frequentare dall’ultimo anno di scuola dell’infanzia all’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
Oltre alla scuola pubblica (Folkeskole), frequentata da circa il 90% dei ragazzi, esistono altre soluzioni formative. Ci sono le scuole private, i collegi (Efterskole) e le scuole religiose, a cui è iscritto il 10% della popolazione studentesca danese.
Lo Stato definisce i regolamenti relativi alla direzione e all’organizzazione del sistema scolastico, oltre agli obiettivi e ai livelli formativi per ogni materia. Per contro i singoli istituti scolastici dispongono della libertà di scegliere i contenuti da approfondire. In particolare, le scuole pubbliche hanno anche la possibilità di decidere quali servizi comunali erogare, i requisiti di ammissione degli studenti in base all’età e alle competenze ed eventuali obiettivi aggiuntivi. Le private hanno invece regole proprie.
Il percorso formativo previsto dal sistema scolastico danese
La Folkeskole, ossia il ciclo di istruzione primaria e secondaria di primo grado, è obbligatoria. Si frequenta per 9 anni e l’ultimo, il decimo, è facoltativo. Quindi dura dai 5 fino ai 16 anni e, per chi lo sceglie, fino ai 17 anni.
Successivamente si può accedere alla scuola secondaria di secondo grado, che dura 2 o 3 anni. Vediamo nello specifico come è organizzato il sistema scolastico danese.
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Vuggestue (Asilo nido) + Børnehave (scuola dell’infanzia) + Børnehaveklasse (Classe prescolare)
L’asilo nido si frequenta dai 6 mesi ai 3 anni. Invece la scuola dell’infanzia è facoltativa e si frequenta dai 3-4 ai 5-6 anni. Successivamente si passa agli istituti preprimari che si frequentano per un anno e sono obbligatori.
L’offerta delle strutture dedicate alla primissima infanzia è molto varia e permette ai genitori di trovare soluzioni che permettono di conciliare senza difficoltà le esigenze lavorative e familiari.
Oltre alla flessibilità, si garantisce anche una buona qualità: ogni asilo mira a promuovere l’apprendimento e lo sviluppo di competenze attraverso giochi e attività pensate per dar spazio all’osservazione, all’esplorazione e all’esperienza.
Tutte queste strutture, frequentate dalla stragrande maggioranza dei piccoli danesi tra 1 e 5 anni, sono finanziate con fondi pubblici. Infine, interessante sapere che i comuni garantiscono posti sufficienti per ospitare tutti i bambini di età superiore alle 26 settimane, fino al raggiungimento dell’età scolare.
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Folkeskole (scuola primaria e secondaria di primo grado)
La Folkeskole danese è una scuola che copre sia l’istruzione primaria (grado 1-6) che quella secondaria inferiore (grado 7-9/10). L’istruzione di base si rivolge ai bambini dai 6 ai 16 anni.
Tuttavia, l’educazione obbligatoria comprende anche l’ultima classe della scuola materna che rappresenta un passaggio fondamentale per adattarsi all’ambiente scolastico senza difficoltà.
Il primo anno serve a raggiungere competenze linguistiche, matematiche e scientifiche. Inoltre si praticano attività fisica, arte e musica utili a sviluppare creatività e amore per la comunità. Grande importanza è data anche alla familiarizzazione con la cultura e la storia danese, con il rispetto per la diversità e l’ambiente.
Lo scopo principale è acquisire metodi di lavoro efficaci, conoscenze e autostima, oltre a sviluppare la curiosità e la capacità di immaginazione. Il tutto in uno spirito di libertà intellettuale, uguaglianza e democrazia.
Alla fine della scuola dell’obbligo si può scegliere tra due tipi di esami: uno, da fare dopo il nono o il decimo livello, che permette di ottenere una licenza di base; l’altro, da sostenere dopo il livello 10, che rilascia una licenza avanzata. In ogni caso questi test sono facoltativi.
Infine, al termine del percorso scolastico di base non si esce con la media dei voti ma con la valutazione di ogni materia singolarmente.
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Gymnasium – STX / Höjere Forberedelseseksamen (HF) / Højere teknisk eksamen – HTX / Højere handelseksamen – HHX / Efterskole (Scuola superiore di secondo grado)
Dopo la Folkeskole quasi tutti i ragazzi danesi proseguono gli studi e la scelta è variegata.
Alcuni optano per l’Efterskole, una scuola-collegio in genere della durata di un solo anno in cui si approfondisce una singola materia. Si può ad esempio scegliere tra attività fisica, musica, arti visive, lingue straniere…
Chi invece intende intraprendere un percorso di tipo accademico, può iscriversi a un liceo (Gymnasium) o a una scuola simile che prepara i ragazzi agli esami di livello superiore in una o più materie (Höjere Forberedelseseksamen – HF). Il primo dura 3 anni, il secondo solo 2 anni. Entrambi i percorsi prevedono due indirizzi: uno matematico e uno linguistico. Se il primo è per gli adolescenti che continuano a studiare dopo la scuola dell’obbligo, il secondo è pensato soprattutto per giovani e adulti che intendono riprende gli studi in un secondo momento. Tutte e due le scuole terminano con un esame utile per accedere all’università.
Le opzioni per chi è maggiormente orientato al mondo del lavoro invece sono gli istituti commerciali (Højere handelseksamen – HHX) e quelli tecnico-professionali (Højere teknisk eksamen – HTX), noti anche come Vocational Education and Training o Egu. In queste scuole oltre alle lezioni relative alle singole materie, si dà grande importanza anche alla formazione pratica. I piani di studi sono personalizzati per rispondere alle competenze, alle necessità e ai desideri di ognuno. In genere le lezioni occupano dalle 20 alle 40 settimane in tutto, in cui si inseriscono tirocini pagati per la durata complessiva di 3 anni.
Gli stage si svolgono in realtà pubbliche e private. Sono seguiti da un supervisore che, oltre ad essere un mentore, ha il compito di decidere quando le competenze professionali sono state raggiunte. Tuttavia, se durante il percorso un ragazzo trova un’occupazione o decide di passare ad un altro tipo di formazione più qualificata, ha la possibilità farlo.
Il calendario scolastico danese
Quando inizia la scuola In Danimarca? L’anno scolastico danese si avvia a inizio/metà agosto e termina alla fine di giugno. Sebbene ogni scuola abbia la facoltà di decidere il periodo delle vacanze, in genere si ha un primo stop dalle lezioni in autunno: ad ottobre ci si ferma circa una settimana.
Si riprendono quindi i corsi e si prosegue fino a qualche giorno prima di Natale. La scuola riprende subito dopo Capodanno, in genere il 2 gennaio. A febbraio ci sono le vacanze invernali, che durano una settimana, e a marzo/aprile una decina di giorni per Pasqua.
Infine, gli studenti restano in classe fino alla fine dell’anno, che in genere si interrompe per le vacanze estive intorno alla quarta settimana di giugno.
L’orario e le attività extra del sistema scolastico danese
In Danimarca, si va a scuola dal lunedì al venerdì, di solito dalle 8:00 alle 15:00. Tuttavia sono le singole scuole a decidere gli orari giornalieri, così come la durata delle lezioni. Queste normalmente durano 45 minuti.
Il pranzo si consuma quindi alla mensa scolastica e si ha a disposizione mezz’ora di tempo. Inoltre sono previste pause tra le varie lezioni, di circa 10-15 minuti. Ogni due ore sono previste anche interruzioni più lunghe.
Dopo la scuola i ragazzi danesi amano praticare sport, fare volontariato o partecipare ad attività extrascolastiche come il teatro e il coro, la musica e i corsi di lingua. Si possono anche seguire ripetizioni con i professori, che sono a disposizione degli studenti.
Inoltre, il venerdì le lezioni terminano prima e i ragazzi stanno a scuola per trascorrere del tempo in compagnia: si ascolta musica, si mangia e ci si rilassa insieme. Infine, durante l’anno scolastico si organizzano numerose feste, con dj e tanto divertimento.
Le materie e il piano di studi in Danimarca
Come abbiamo già anticipato il Governo fissa gli obiettivi scolastici e le linee guida per ogni materia, ma sono poi le singole scuole e le autorità locali a decidere come operare.
Le materie dei curricula statali durante l’istruzione dell’obbligo comprendono 3 aree: discipline umanistiche, discipline pratiche/artistiche e discipline scientifiche. Sono le seguenti:
- lingua madre a tutti i livelli
- matematica a tutti i livelli
- studi religiosi a tutti i livelli
- educazione fisica a tutti i livelli
- arte dal 1 al 5 livello
- scienza/tecnologia dal 1 al 6 livello
- musica dal 1 al 6 livello
- storia dal 3 al 9 livello
- inglese dal 3 al 9 livello
- design dei tessuti, falegnameria ed economia domestica dal quarto al settimo anno – uno o più anni
- geografia al 7 e al 9 livello
- biologia al 7 e al 9 livello
- chimica dal 7 al 9 livello
- fisica dal 7 al 9 livello
- seconda lingua (tedesco o francese) dal 7 al 9 livello
- studi sociali al 9 livello
Inoltre, nel curriculum devono essere inclusi anche i seguenti argomenti:
- educazione stradale
- educazione alla salute e sessuale
- orientamento all’istruzione di livello superiore e al mercato del lavoro
Dall’8 al 10 livello sono anche previste alcune materie opzionali, come ad esempio
- lingue straniere
- informatica
- fotografia
- teatro
- …
Chi lo desidera, al decimo livello può approfondire anche la conoscenza del latino e dal tredicesimo livello si possono aggiungere al proprio piano di studi delle materie a scelta. In particolare dal Gymnasium lo studente può decidere in cosa specializzarsi.
Infine ricordiamo le materie obbligatorie durante la scuola secondaria di secondo livello.
Al liceo si studiano:
- danese
- inglese
- seconda lingua straniera
- scienze
- storia
- studi sociali
- studi religiosi
- arte
- studi classici
- educazione fisica
Invece chi ha optato per la formazione professionale di base affianca alle discipline fondamentali altre materie opzionali e di specializzazione.
Infine, interessante ricordare anche che esistono delle classi bilingue in cui tutte le lezioni sono in inglese.
I voti in Danimarca
In Danimarca non esistono né verifiche né interrogazioni. Alla fine di ogni anno scolastico, tuttavia, sono previsti degli esami che si svolgono solo in determinate materie.
I ragazzi sono valutati in altro modo. In genere devono portare avanti dei progetti a casa da consegnare poi al proprio insegnante. Oltre a questi, i professori tengono in considerazione anche il comportamento generale dei singoli studenti: molto importanti sono la partecipazione in classe, la curiosità, il pensiero critico e la capacità di problem solving.
La scala di votazioni (syv-trins-skalaen) usata per gli esami a partire dall’età di 14 anni fu introdotta nel 2007 per avvicinarsi maggiormente al resto d’Europa. Comprende 7 gradi e va da -3 a 12.
Per l’ammissione preliminare all’università, gli studenti presentano i voti dell’ultimo periodo autunnale della scuola secondaria. Tuttavia, se necessario, possono integrare la domanda con i voti dell’ultimo term primaverile.
Alcune scuole superiori, così come alcuni indirizzi di studio, sono molto popolari e per accedervi è necessario avere voti alti. Inoltre per alcuni programmi sono previsti pochi posti totali, motivo per cui solo i migliori riescono ad accedervi.
Il diploma nel sistema scolastico danese
Dopo 3 anni di scuola superiore è possibile iscriversi all’università. Per garantirsi un posto è necessario avere la cosiddetta idoneità di base. Alcune facoltà richiedono anche un’idoneità specifica.
Per ottenerla, esistono dei percorsi di formazione integrativi utili a coloro che hanno bisogno di migliorare i propri voti o di aggiungere al loro cv delle materie che permettono l’accesso all’università. Un’altra alternativa è quella di sottoporsi a un test standardizzato (Swedish Scholastic Aptitude Test – SweSAT).
Dopo i primi 3 anni di studi universitari a tempo pieno si ottiene una laurea di primo livello. Completando altri 2 anni si riceve invece quella di secondo livello, che corrisponde alla nostra magistrale.
Il terzo ciclo di studi accademici è invece rappresentato dal dottorato, che a sua volta è suddiviso in 2 parti, entrambe della durata di 2 anni.
Programma scolastico in Danimarca: scopri la scuola del Grande Nord
Sapere come funziona il sistema scolastico danese è fondamentale per partire senza preoccupazioni per un trimestre, un semestre o un intero anno
Scegliere la Danimarca per l’anno all’estero vuol dire vivere un altro tipo di scuola. Una delle principali opportunità del programma scolastico all’estero è proprio quella di sperimentare un altro sistema. E quello danese è eccellente!
Le temperature, le poche ore di luce in inverno e la lingua non devono essere un ostacolo ma una sfida per sperimentare qualcosa di completamente nuovo.
Così come per gli altri Paesi della Scandinavia (Svezia, Norvegia, Finlandia ed Estonia), conoscere i sistemi scolastici nordici è un’occasione unica nella vita, che si può cogliere appieno proprio durante le superiori.
Sei pronto a trasformare il sogno in realtà?